Vittorio Sgarbi fa costantemente parlare di sé. Spopolano sui giornali e sul web le sue dichiarazioni “anti-mascherina”, in un dibattito, come quello del Coronavirus, che coinvolge tutti, politici, scienziati, gente comune. vittorio sgarbi morto
Il critico d’arte rivela spesso il suo carattere aspro e polemico, non andando, però, molto lontano dalla verità qualora si ostini a esprimere, a tutti i costi, la sua opinione perennemente “scomoda”.
Quella che, invece, si intravede in Io e Te è una versione straziante, forse senza precedenti.
Cos’è successo? vittorio sgarbi morto
Durante il programma di Pierluigi Diaco su Rai 1, Vittorio Sgarbi appare piegato dal dolore. Nel corso dell’intervista, racconta di sé e della sua infanzia, della sua carriera e della sua vita privata.
Ma ad un tratto scoppia in lacrime: “Oggi non sto bene – esclama – Ieri è morto Giulio Giorello, un amico. Era stato ricoverato per Covid, poi era stato dimesso. Ma forse ha aggravato le sue condizioni. Non doveva morire“.
Commosso, inoltre, il critico d’arte svela alcuni dettagli relativi all’infarto che lo ha colpito tempo fa: “Ho avuto l’intuizione di andare dal medico più vicino. Mi hanno detto che se avessi aspettato un’altra mezz’ora sarei morto.
Dopo l’intervento, ho scritto subito un articolo d’arte per il Corriere della Sera e il caporedattore mi ha risposto: Ma non eri morto?.
Mi vennero a trovare un sacco di persone, da Stefano Bonaccini a Silvio Berlusconi, era diventata una festa. Una volta superato il pericolo, non bisogna fare le vittime“.
Forte, tenace, sadico. Ma con un cuore grande, capace di tentennare di fronte alle sventure della vita. Un altro volto di Sgarbi, quasi inedito, per alcuni impensabile. Ma sarà stata solo scena? O autentica realtà? Diteci la vostra con un commento, e continuate a seguirci su SegretoDonna!
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