Sono anni, ormai, che si porta avanti una battaglia contro l’utilizzo della plastica che sta inquinando il nostro ambiente. Una delle maggiori portavoci di questa lotta è la giovane Greta Thunberg, paladina della sostenibilità ambientale.Vittorio Feltri Greta Thunberg
Si erano fatti grandi passi avanti verso l’utilizzo di materiali eco-sostenibili, rispetto alla plastica decisamente più inquinante. Eppure l’emergenza di Coronavirus ha portato in molti a fare un passo indietro.
Infatti, bar, ristoranti, pasticcerie stanno lavorando con il servizio da asporto che, inevitabilmente, comporta l’utilizzo di materiali di plastica. Ma anche quando si tornerà a mangiare nei locali, con molta probabilità, dovremo rinunciare a posate in acciaio, piatti in porcellana e bicchieri in vetro.
Vittorio Feltri e la plasticaVittorio Feltri Greta Thunberg
Il giornalista Vittorio Feltri, direttore del giornale Libero, in questi giorni si è scagliato proprio contro Greta Thunberg e la sua battaglia per l’ambiente. Feltri ha sostenuto che la Thunberg ha perso la sua battaglia, dal momento che il virus ha dato via libera all’usa e getta.
“A forza di fare la guerra alla plastica, quest’ ultima ha vinto e pertanto resisterà nei secoli dei secoli alla faccia dei suoi numerosi detrattori stolti per non dire ignoranti. Il rilancio potente di questo materiale è avvenuto negli ultimi mesi per effetto del Corona. Ci voleva un virus micidiale per ridare attualità a questo prezioso composto. Da quando dilaga il morbo, che uccide migliaia di persone, si è riscoperta l’importanza sanitaria dell’ usa e getta”, si legge su un articolo pubblicato su Libero.
Da qui arriva il riferimento di Vittorio Feltri a bar e ristoranti che non potranno fare più a meno della plastica:
“Oggi se vuoi bere un caffè all’esterno di un bar ti devi rassegnare a sorbirlo in un bicchierino sintetico, addio porcellana e terraglia, giudicate pericolose quali portatrici di microbi resistenti ai farmaci fin qui noti. Lo stesso succederà nei ristoranti allorché riapriranno”.
“In essi si serviranno le pietanze non più in piatti e fondine tradizionali, bensì in contenitori plastificati da buttare via dopo l’ uso onde evitare eventuali contagi. Idem le posate, non più di acciaio o d’ argento, piuttosto dello stesso materiale destinato al bidone della spazzatura”.
L’attacco a Greta Thunberg
Duro arriva l’attacco a Greta Thunberg, paladina della sostenibilità ambientale e prima ad aver condannato il mondo per il feroce utilizzo della plastica:Vittorio Feltri Greta Thunberg
“La principale avversaria di questa demonizzata sostanza ricavata dal petrolio è stata Greta, la ragazzina svedese, ignorante in quanto non scolarizzata, la quale oltre a battersi contro il surriscaldamento del pianeta, aveva puntato le sue armi debolmente aggressive sulla plastica, giudicandola, si ignora perché, nemica dell’ umanità e complice dell’ inquinamento di terre e mari”, si legge ancora su Libero.
Feltri fa anche riferimento ad un episodio avvenuto all’interno del governo, quando si pensava di aumentare la tassa sulla plastica. Adesso l’emergenza Covid-19 ha cambiato le carte in tavola e non si potrà più fare a meno della plastica:
“A un preciso momento, nei mesi scorsi, l’ ideologia infantile e grottesca della Gretina ha influenzato la mentalità conformistica dei nostri governanti che per scoraggiare l’ impiego del prodotto sintetico ebbero l’ idea di gravarlo di una tassazione iniqua. Ne è scoppiato uno scontro tra ministri ingretiniti e industriali del comparto che è sfociato in un nulla di fatto proprio a causa del Covid, che ha rivalutato il ricorso a tutto spiano alla benedetta plastica. Di cui rivendichiamo la convenienza. Difficilmente l’ esecutivo riproporrà di rincararne il prezzo mediante imposte assurde, e la nostra civiltà andrà avanti lungo una strada perfettamente plastificata”. Vittorio Feltri Greta Thunberg
Queste le parole di Vittorio Feltri che si leggono su Libero. Voi cosa ne pensate? Continuate a seguirci su SegretoDonna.