Violenza donne. Soprattutto nella giornata di oggi, contro la violenza sulle donne, si sente parlare di uomini violenti che maltrattano le donne: le picchiano, spesso a sangue, a volte fino ad ucciderle. Diverse volte anche i figli ne sono vittime. Generalmente il movente è l’inaccettabile fine di una storia.violenza donne
Diventa quasi impossibile cercare di capire il perché di tali orribili gesti, per poterne trovare una logica e quindi una soluzione.violenza donne
Educhiamo gli uomini!
Negli ultimi anni si sono fatti notevoli passi avanti, grazie alle campagne di sensibilizzazione sulla violenza sulle donne. Il problema da invisibile, è diventato manifesto.
Ma la tutela ed il supporto alle vittime di violenza dovrebbe essere accompagnato da un intervento sugli uomini violenti. Necessario oltre che proteggere donne e bambini, che l’uomo affronti il suo problema. Occorrerebbe una politica d’intervento sui maschi violenti.
Se non aiutati più di otto uomini su dieci rischiano di commettere nuovamente lo stesso reato.violenza donne
Bisogna individuare i comportamenti violenti. Bisognare lavorare sull’acquisizione di responsabilità e consapevolezza di questi uomini. Gli uomini violenti credono di essere loro le vittime: di non essere violenti o di avere tutt’al più singoli comportamenti violenti. Colpevolizzano la donna: considerata falsa, manipolatrice, opportunista, causa del loro comportamento. Secondo loro la violenza è una reazione alle provocazioni della donna. Generalmente le vittime sono donne indipendenti, che cominciano la relazione in un momento di difficoltà, per poi restarne invischiate.
Le patologie legate alla violenza di genere sono tante e diverse: dipendono dalla persona, dalla sua storia, dal contesto familiare. E’ difficile cominciare un percorso di psicoterapia con maschi violenti: a partire dagli stessi psicoterapeuti, che spesso rifiutano la loro presa in carico. Si tratta inoltre di percorsi lunghi e difficili.
Diventa indispensabile, quindi, agire sia piano individuale che collettivo. La struttura psichica si costituisce nell’infanzia. Per contrastare tale violenza bisognerebbe cominciare la prevenzione già a scuola, individuando ragazzi che potrebbero sviluppare istinti violenti.