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Care amiche di SegretoDonna, questa volta per la rubrica Donne Vere abbiamo il piacere di presentarvi Vera Vasta – scrittrice senza peli sulla penna – carismatica che disarma con la propria carica e forza d’animo. Scopriremo insieme la sua vita intensa e in libertà, e soprattutto un animo sensibile e ricco di dolcezza: basta poco per scorgere tutto il suo altruismo senza risparmiarsi un attimo.
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Chi è Vera Vasta?
«Sono nata a Catania, sono stata fin da bambina orgogliosa e bella tosta, certo non posso dire di essere stata la classica principessina.
Mio padre il mio esempio, uomo di carattere, dedito al lavoro e famiglia. Da lui ho appreso davvero tanto… in primis la resistenza. Ero una ribelle, adoravo giocare al pallone e fare tutto ciò che in me destasse sfida. Mi sono trovata spesso competere con gli uomini. Ho scoperto presto la mia passione per la pittura, incuriosita da Picasso iniziai a giocare con i pennelli all’ età di 16 anni. Amo Les damoiselles d’Avignon. La musica è una parte importante della mia vita, mi ha sempre accompagnata nei miei anni pieni di vitalità, amo il suono del pianoforte… mi trasmette sempre forti emozioni. Non sono entrata nel mondo del lavoro presto ma ad età formata, mi occupo di fare consulenza per le case, che sono state sempre la mia passione fin da piccola, e soprattutto il rapporto empatico che si crea con le persone».
Quando è cominciato il tuo amore per la scrittura?
«Non ho mai avuto uno spiccato amore per la scrittura, ma verso i 17 anni leggo “Volevo i pantaloni” di Lara Cardella, ai tempi vivevo con mia nonna, ed essere donna in Sicilia era diverso da adesso, così la guardo e le dico: un giorno scriverò un libro. È così è stato. Anche se ci sarebbe voluto qualche anno. Frequento l’istituto socio pedagogico, ma io volevo fare l’artistico, così abbandono gli studi. Insomma la mia vita scolastica è stata un po’ travagliata; fin quando dopo varie vicissitudini divento mamma. Senza entrare troppo nel dettaglio la mia vita cambia, quello che ero prima non esiste più e devo confrontarmi con una realtà ben diversa e inaspettata. Dopo i primi anni e le varie battaglie cerco di ritrovare me stessa. Ci riesco. Non sono abituata a farmi abbattere o ad essere sconfitta. Rinasco. E con carattere e determinazione riesco a riprendermi la mia vita».
Come è nato il tuo libro e 33Tretantrè e della protagonista Nina?
«Durante la pandemia era arrivato il tempo di scrivere quel famoso libro di cui avevo da tempo accantonato l’idea. Contatto la Società editrice Di Leandro & Partners, ed inizio a mettere nero su bianco ciò che avevo nel cuore e nell’ animo. 33 trentatré è il titolo del mio libro, e non chiedetemi perché… lo troverete nelle pagine che leggerete. È un romanzo, nato dall’esperienza, mia e di altre donne che ho incontrato negli anni. Donne forti che hanno dovuto lottare contro le difficoltà della vita. Nina ne è la protagonista. A tutte le donne che con forza e determinazione si sono scontrate con le difficoltà della vita e non si sono mai arrese… questa è la dedica del libro che faccio a tutte le donne».
Hai un’intensa vita social, in una società dedita all’apparire quale è il tuo approccio con questi strumenti?
«Ho un ottimo rapporto coi social, utilizzo Facebook e Istagram non per fini promozionali, ciò che a me piace è comunicare emozioni, attraverso foto, frasi, versi… cerco di trasmettere profondità di cuore e anima. I social offrono grandi possibilità, penso che ognuno debba essere sempre se stesso. È importante stare bene con se stessi, anche a rischio di non piacere agli altri. La gente che hai intorno dovrebbe amarti per come sei… ed io non mi sono mai fatta trasformare dagli altri».
Quale è il sogno nel cassetto? vera vasta
«Seguendo il mio essere nel bene e nel male sono riuscita a raggiungere tutti gli obiettivi che mi ero prefissata».
In che modo ti distingui dagli altri?
«Sono schietta, diretta, spontanea… non ho mai avuto paura di mostrarmi agli altri nella mia interezza».
Cosa significa per Vera Vasta essere una Vera Donna?
«Per me, innanzitutto, essere una brava madre , un porto sicuro per gli altri. Essere una figura importante per i propri affetti, se non indispensabile direi. La famiglia è fondamentale, si deve essere pronti a sacrificarsi. Tutti hanno problemi, chi più chi meno, sono del parere che bisogna sempre rialzarsi dalle proprie ceneri. Alle giovani donne consiglio di non cambiare se stesse per gli altri, di non sminuirsi mai.
Amate la vita a prescindere da ciò che vi capiterà, ognuno ha la propria storia ed un percorso da fare con se stessi. E anche se all’inizio sembra un dramma… scavarsi dentro è indispensabile per comprendere ciò che si è, con pregi e difetti, per potersi accettare, per superare tutto e poter volare sempre più in alto».
Vi ricordiamo i link delle sue pagine social:
Instagram – www.instagram.com/trentatre33official/
Facebook – www.facebook.com/vera.vasta.1
Consigliamo caldamente a tutti di leggere il suo romanzo 33 Trentatré e siamo sicuri che non vi deluderà: un percorso di vita vera che porta la protagonista Nina a trovare se stessa. Che prezzo ha la libertà? Ecco il link dove poterlo acquistare:
https://www.amazon.it/dp/B0C47YRJF8
Si conclude la nostra chiacchierata con Vera Vasta: una donna raramente sensibile che ha sempre preso la vita di petto, senza mai arrendersi, per volare sempre più in alto.
Voi care lettrici, come sempre, fateci sapere la vostra lasciando un commento e continuate a seguirci sempre s solo su SegretoDonna!
