Sulle vendite al dettaglio non si arresta l’effetto caro-prezzi, con la spesa delle famiglie fortemente influenzata dai rincari che si sono registrati nel corso del 2023.
“Anche a novembre le vendite registrano una riduzione in volume, con una contrazione su base annua del -2,2% a fronte di un aumento in valore del +1,5% – analizza il Codacons – Se però si analizza l’andamento dell’intero 2023, ossia da gennaio a novembre, il volume delle vendite crolla complessivamente del -3,8%. Tradotto in soldoni questo significa che, al netto dell’inflazione e considerata la spesa per consumi delle famiglie, gli acquisti calano in volume in media di -1.197 euro su base annua a nucleo solo nei primi 11 medi del 2023”. vendite al dettaglio
Francesco Tanasi professore dell’Università San Raffaele spiega che “La frenata dell’inflazione registrata nell’ultimo periodo dell’anno ha attenuato la costante riduzione delle vendite, ma questo non basta a salvare il commercio. Il paniere salva-spesa varato dal Governo non ha prodotto gli effetti sperati, e servono misure più incisive per fermare il caro-prezzi e sostenere i consumi”.