Continua la nostra convivenza con il Coronavirus e continuano le ricerche per riuscire a trovare un vaccino che possa debellare il virus. In tanti ci stanno ancora lavorando, ma la Russia sembra aver battuto tutti sul tempo!Vaccino Coronavirus Russia
È stata proprio la Russia a registrare il primo vaccino contro il Coronavirus e ad annunciarlo è stato lo stesso Vladimir Putin:
“Stamattina per la prima volta al mondo è stato registrato un vaccino contro la nuova infezione da coronavirus”, ha annunciato.
A realizzare il vaccino è stato l’Istituto di ricerca epidemiologica Gamaleya in collaborazione con il Fondo russo per gli investimenti diretti. Il vaccino si chiamerà Sputnik V, in onore al lancio del primo satellite artificiale nel 1597:
“Lo Sputnik-1 ha intensificato la ricerca spaziale in tutto il mondo. Il nuovo vaccino russo contro il Covid-19 ha creato un ‘momento Sputnik’ per la comunità mondiale. Dunque il vaccino è stato chiamato Sputnik V”, questo quello che si legge sul sito dedicato al vaccino.
Vaccino con tante perplessità Vaccino Coronavirus Russia
È vero che la Russia ha realizzato il primo vaccino, ma forse c’è stata un po’ tanta fretta. Lo Sputnik è stato registrato dopo meno di due mesi di sperimentazione sull’uomo e, come se non bastasse, la terza fase – che di solito dura mesi – non si è ancora conclusa.
Insomma, c’è molto scetticismo a riguardo, ma non per Putin che ha annunciato di aver somministrato il vaccino ad una delle sue figlie. La somministrazione della prima dose del vaccino avrebbe causato problemi solamente nei primi giorni con l’insorgenza di 38 gradi di febbre, ma il giorno dopo la temperatura si e stabilizzata sui 37 gradi.Vaccino Coronavirus Russia
“Poi, dopo la seconda dose, ha avuto di nuovo una leggera febbre, e dopo tutto era a posto, si sente bene e ha un alto numero di anticorpi”, ha dichiarato il presidente russo.
Ma tutti coloro che si sono sottoposti al vaccino hanno sviluppato un elevato numero di anticorpi e dunque l’immunità al virus. Inoltre, Putin ha tenuto a specificare che il vaccino funziona efficacemente, permette lo sviluppo di anticorpi e quindi l’immunità e ha superato tutti i controlli necessari:
“So che il vaccino funziona in modo abbastanza efficace, garantisce un’immunità stabile e, ripeto, ha superato tutti i controlli”.
La somministrazione generale del vaccino dovrebbe iniziare a partire da ottobre e i primi a riceverla saranno medici ed anziani, le categorie più a rischio.
Quella della Russia è una soluzione efficace oppure è una mossa affrettata per arrivare al vaccino prima degli altri? Il tempo saprà darci le giuste risposte. Continuate a seguirci su SegretoDonna.