È accaduto quello che tutti temevamo da tempo: il Coronavirus Covid-19 è arrivato in Italia. Sono già centinaia le persone contagiate da quello che è stato definito il virus di Wuhan, che ha mietuto le prime vittime tra anziani e persone immunodepresse.
In pochi giorni è scoppiata una vera e propria psicosi. E se la preoccupazione del contagio sta dilagando da una parte all’altra del nostro Stivale e non solo, tra le categorie più spaventate figurano certamente le donne in gravidanza.
Ci si chiede infatti se sia possibile che la trasmissione del virus avvenga per via intrauterina e si indaga sulle probabili conseguenze che un eventuale contagio potrebbe avere. Sia sulla futura mamma che sulla creatura che porta in grembo.
Noi di SegretoDonna abbiamo cercato di fare chiarezza. Trasmissione intrauterina coronavirus
Trasmissione intrauterina coronavirus: quali rischi per il bebè?
È stato effettuato un primo studio su nove donne nella fase finale della gravidanza affette dal Covid-19. Sebbene l’indagine presenti dei limiti oggettivi a causa del campione limitato su cui è stata svolta, lascia comunque ben sperare: i risultati hanno mostrato infatti che la trasmissione per via intrauterina non è avvenuta in nessun caso.
Lo studio cinese è stato pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet.
Sul sito della nota rivista medica si legge: “Abbiamo effettuato una revisione retrospettiva delle cartelle cliniche di nove donne in gravidanza con polmonite COVID-19 ricoverate all’ospedale Zhongnan dell’Università di Wuhandal 20 al 31 gennaio 2020. Tutte e nove le donne in gravidanza con polmonite COVID-19 sono risultate positive alla sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) mediante RT-PCR quantitativa (qRT-PCR) su campioni del tratto respiratorio. Questo studio è stato rivisto e approvato dal Comitato Etico Medico dell’Ospedale Zhongnan dell’Università di Wuhan (numero di approvazione 2020004)”.
Le donne esaminate, tutte tra la 36esima e la 39esima settimana di gestazione, avevano contratto l’infezione in esame. Alcune attraverso il contatto diretto con altre persone infette, altre per avere frequentato luoghi considerati a rischio.
Lo studio
I ricercatori che si sono occupati dello studio hanno esaminato le cartelle cliniche delle nove donne, i risultati degli esami svolti in laboratorio e le scansioni toraciche. Le puerpere sono state inoltre sottoposte a tampone faringeo, e anche il liquido amniotico è stato esaminato. Quest’ultimo è stato estratto per aspirazione al momento del parto, ed è stato utilizzato come campione per le dovute analisi, insieme al sangue del cordone ombelicale e al latte materno.
Ai neonati è stato fatto un tampone alla gola.Trasmissione intrauterina coronavirus
“Le prove della trasmissione verticale sono state valutate testando la presenza di SARS-CoV-2 in questi campioni clinici” continua la nota rivista. “La raccolta dei campioni ha avuto esito positivo in sei casi (pazienti 2, 4–6, 8 e 9). Tra i tre pazienti da cui la raccolta del campione non ha avuto esito positivo, il paziente 1 è stato diagnosticato dopo taglio cesareo, quindi non è stato ottenuto alcun campione”.
Siete in dolce attesa e temete per il contagio del Covid-19?
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