Care amiche e amici di SegretoDonna, gravissimo quanto è accaduto ieri mattina a Torino. Infatti il senatore Gianluigi Paragone, leader di Italexit, insieme alla parlamentare di Alternativa Jessica Costanzo, mentre partecipava a una manifestazione pacifica di dissenso contro il Presidente del Consiglio Mario Draghi è stato bloccato dalle forze di polizia, accorse in tenuta antisommossa su ordine del Questore e del ministro dell’Interno Lamorgese. Torino rivolta contro Draghi
Perchè le forze dell’ordine hanno impedito ai due parlamentari di muoversi liberamente, andando contro i dettami di quella Costituzione che hanno giurato di difendere? Così ha dichiarato Gianluigi Paragone: «Le forze dell’ordine hanno vietato a due parlamentari democraticamente eletti di andare a verificare cosa stesse succedendo davanti al Municipio. Queste sono le disposizioni di uno Stato di Polizia. Scudi, elmetti e mezzi corazzati sono stati usati contro due rappresentanti del popolo senza che vi fosse alcun pericolo né alcuna violenza da contrastare. Pensate a quanto è pericolosa la democrazia: c’è bisogno di caschi e scudi da utilizzare contro qualsiasi dissenso e contro la libertà di manifestazione e di pensiero». Italexit per l’Italia, nel denunciare questi fatti inaccettabili, esprime il suo sostegno al proprio leader Gianluigi Paragone e agli altri partecipanti alla manifestazione come riportato proprio sul sito IlParagone. Torino rivolta contro Draghi
«O mi arrestate o mi fate passare»: è il duro messaggio rivolto dal senatore Gianluigi Paragone alle forze dell’ordine che ieri gli hanno impedito il passaggio nel pieno centro di Torino. L’Onorevole ha denunciato un fatto di straordinaria rilevanza, segno dei tempi che corrono: il divieto al libero dissenso di un rappresentante del popolo.
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Ecco il video su quante è accaduto ieri pubblicato sul canale YouTube di RadiRadio: