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Cambiamo l’Italia con 50.000 firme! Una proposta di legge di iniziativa popolare per eliminare subito 500 miliardi di sprechi e di malapolitica

Taglio spese inutili

Tagliare le spese inutili che gravano sul bilancio nazionale e sulle tasche della collettività, per un totale di ben 500 miliardi di euro; fondi che potranno essere destinati per ridurre il debito pubblico, diminuire le tasse, finanziare progetti più concreti ed utili per i cittadini. Taglio spese inutili

Questi i temi della proposta di legge popolare presentata in Corte di Cassazione il 22 aprile scorso dal Comitato promotore “Stiamo Uniti” (costituito da Adusbef, Anildd, Codacons, Comitato dei 500 e Unione Popolare). Nessuna bandiera di partito, ma solo donne, uomini, professionisti, imprenditori che hanno le idee ben chiare sui mali endemici della nostra Repubblica. La proposta di legge indica anche chiaramente come e in quale misura destinare le risorse recuperate grazie ai tagli agli sprechi: 100 miliardi da indirizzare alla riduzione della pressione fiscale sui cittadini e sulle imprese, 40 miliardi di euro per la lotta al caro-mutui, 60 miliardi al sostegno dell’agricoltura, 40 miliardi alla sanità, 60 miliardi in favore di giovani e famiglie e 200 miliardi per abbattere l’esorbitante debito pubblico.

50.000 firme entro il 31 ottobre per cambiare l’Italia e rendere concrete le proposte Taglio spese inutili

Nello specifico, tagliare i costi della politica nazionale e locale per almeno 13 miliardi, abolire gli Enti inutili (10 miliardi), recuperare le risorse dei cittadini dalle Fondazioni bancarie (39 miliardi). Vendere parte degli immobili e dei terreni pubblici (60 miliardi), eliminare sprechi ed inefficienze nel trasporto pubblico locale (15,5 miliardi), velocizzare la Giustizia (40 miliardi), adottare il criterio della meritocrazia nelle nomine nei CdA aziendali (12 miliardi), cartolarizzazione concordata per il recupero dei crediti dell’Agenzia delle Entrate (251 miliardi), restituzione da parte di Edizioni Holding degli importi dovuti agli italiani (4,7 miliardi), messa a terra di progetti per l’utilizzo dell’energia geotermica per un risparmio di 23 miliardi, taglio degli sprechi della P.A. (30 miliardi).

Conferenza Stampa ed incontro pubblico 27 settembre 2024, ore 11,30 – HOTEL HIVE – Sala Nervi (Via Torino, 6 Roma)

Venerdì 27 settembre, alle ore 11,30 ne parleranno nel corso di una conferenza stampa, indetta dal comitato promotore e moderata dalla giornalista Maria Grazia Giordano, l’Arch. Roberto Mezzaroma, la Dott.ssa Maria Di Prato, l’Avv. Evandro Senatra, il Prof. Antonio Gambino, il Dott. Gianluca Di Ascenzo (Presidente del Codacons), il Dott. Elio Lannutti (Presidente onorario di Adusbef), la Dott.ssa Barbara Mezzaroma e, Madrina d’eccezione l’attrice Maria Grazia Cucinotta, che ha partecipato con passione sin dal suo nascere all’iniziativa.

Nel corso della conferenza verrà lanciata anche la campagna di ‘gazebo informativi’ in tutta Italia, a partire dal 30 settembre prossimo.

Scritto da Gaetano Siscaro

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