Care amiche e amici di SegretoDonna, mentre l’attenzione del mainstream è tutta rivollta alla guerra in Ucraina, in Italia ci si scorda dei circa 10 milioni di cittadini costretti e umiliati senza poter lavorare a causa del super green pass. Ecco allora la beffa: il flusso migratorio di Ucraini che arriva nel nostro paese inizia ad essere copioso mettendo in luce le assurdità del nostro sistema italiano. La popolazione ucraina, infatti, è vaccinata solo per il 37% e quindi, una volta giunti in Italia, sarebbero impossibilitati a prendere anche solo un autobus. Questo solo se le regole valessero per tutti. super green pass rifugiati
Sileri sancisce la disparità di diritti super green pass rifugiati
A Rai Radio1 Pierpaolo Sileri, sottosegretario al Ministero della Salute e braccio destro di Roberto Speranza dice: «Lo status di rifugiato consente l’accesso alla nostra sanità, oggi o domani uscirà la circolare del nostro ministero, verranno fatte tutte le procedure, compreso il tampone per chi arriva e verrà offerta loro la possibilità di vaccinazione». E poi ancora: «Lo status di rifugiato – ha precisato – non prevede l’obbligo del super Green Pass, è chiaro che noi offriremo la vaccinazione ma quello che serve alle persone che giungono da noi ora è un abbraccio». Per prendere treni o bus «si procederà ad un controllo mediante tampone» dei rifugiati.
Le restrizioni valgono solo per i cittadini italiani
Diventa incomprensibile il perpetuare del comportamento del governo contro una fetta consistente della popolazione. Ricordiamo, infatti, per chi se lo fosse dimenticato che per il popolo italico non è possibile accedere ai mezzi pubblici se non dopo aver esibito il cosiddetto “Super Green Pass”, rilasciato con vaccinazione o guarigione. Esortiamo il Governo a togliere tutte le restrizione e lasciare i cittadini liberi di poter tornare a vivere come e meglio di un tempo.
E voi cari lettori cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra opinione.super green pass rifugiati