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Dpcm 4 novembre, la suddivisione delle regioni e le rispettive restrizioni per fascia

Suddivisione fasce regioni italiane

La divisione dell’Italia in tre fasce (rossa, gialla, arancione) era stata già annunciata in una precedente comunicazione da parte del premier Giuseppe Conte, era solo questione di stabilire l’appartenenza delle regioni alle diverse fasce.Suddivisione fasce regioni italiane

Nella serata di mercoledì 4 novembre, finalmente, ciascuna regione – tra malcontenti ed entusiasmi – ha appreso la sua collocazione nelle tre fasce. Questa suddivisione rimarrà in vigore dal 6 novembre fino al 3 dicembre, con possibilità per le regioni di slittare da una fascia all’altra nell’arco di 15 giorni in base al miglioramento o al peggioramento delle condizioni generali.

Suddivisione fasce regioni italiane

Ma da cosa è dipesa la scelta di finire in una zona piuttosto che in un’altra? Come ha sempre dichiarato Conte, sarebbero stati presi in considerazione 21 parametri tra cui l’indice rt, il numero dei casi sintomatici, i ricoveri, i casi nelle Rsa, la percentuale di tamponi positivi, il tempo medio tra sintomi e diagnosi, il numero di nuovi focolai, l’occupazione dei posti letto sulla base dell’effettiva disponibilità.

Andiamo adesso a vedere nel dettaglio quali regioni rientrano nella fascia rossa, arancione e gialla e quali sono le rispettive restrizioni adottate dal governo italiano per contrastare la diffusione del Coronavirus.

Suddivisione fasce regioni italiane

Zona rossaSuddivisione fasce regioni italiane

Partiamo con la zona rossa, quella considerata più a rischio e con la criticità più alta. In questa fascia rientrano le regioni Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle D’Aosta. Qui sono in vigore le misure più restrittive con un vero e proprio secondo lockdown della durata di due settimane, in attesa poi di nuove disposizioni.

  • È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altrae da un comune all’altro.
  • Chiusura di bar e ristoranti 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
  • Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità.
  • Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
  • Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
  • Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva all’aperto in forma individuale.
  • Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
  • Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.Suddivisione fasce regioni italiane

Zona arancione

La zona arancione è quella considerata a rischio alto e con uno scenario di elevata gravità, che avrà ulteriori restrizioni rispetto a quelle a livello nazionale, ma non agli stessi livelli delle regioni in zona rossa. In questa fascia rientrano le regioni Puglia e Sicilia.

  • Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
  • Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio comune.
  • Chiusura di bar e ristoranti 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
  • Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
  • Chiusura di musei e mostre.
  • Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
  • Riduzione fino al 50% nei mezzi di trasporto, ad eccezioni di quelli per uso scolastico.
  • Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
  • Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

Zona gialla

La zona gialla è quella considerata con il minor rischio e in questa fascia valgono solo le restrizioni generali a carattere nazionale. In questa fascia rientrano le regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, le provincie di Trento e Bolzano, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Sardegna.Suddivisione fasce regioni italiane

  • Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.
  • Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
  • Chiusura di musei e mostre.
  • Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
  • Riduzione fino al 50% nei mezzi di trasporto, ad eccezioni di quelli per uso scolastico.
  • Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
  • Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

Queste le misure previste dal governo per le varie fasce di suddivisione. Cosa ne pensate? Continuate a seguirci su SegretoDonna.

Scritto da Sophi Campailla

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