Il 25 Aprile 1946 si proclamò l’anniversario della liberazione d’Italia dall’oppressione nazi-fascista e la fine definitiva delle atrocità della guerra. storia emblema repubblica italiana
A seguito del successivo Referendum Costituzionale del 2 e 3 giugno dello stesso anno, tutti i cittadini decisero che la Repubblica sarebbe stata l’unica forma di stato accettata da tutti.
Fu allora che il Re Umberto II decise di ritirarsi in esilio e Alcide De Gasperi proclamato Primo ministro con Enrico de Nicola primo presidente, nel 1948.
Il concorso che cambiò il destino di una nazione storia emblema repubblica italiana
Proprio in quell’anno, viene indetto uno dei concorsi più patriottici di sempre, rivolto a tutti indistintamente, con l’obiettivo di creare un simbolo adottato come emblema dell’Italia intera. storia emblema repubblica italiana
Vi era solo un “piccolo” ma importante obbligo: utilizzare la cosiddetta “Stella d’Italia“, in assoluto uno dei simboli più antichi del nostro patrimonio iconografico, risalente fin all’antica Grecia.
Il messaggio era chiaro: creare una “cinta turrita che abbia la forma di corona, racchiusa da una ghirlanda di fronde della flora italiana, con il mare in basse, la stella d’Italia in alto e le parole ben visibili di libertà e unità”
L’emblema simbolo di una nuova rinascita fu vinto dopo varie modifiche e perfezionamento da Paolo Pascheto e approvato definitivamente il 5 maggio 1948 storia emblema repubblica italiana
Storia di una nazione storia emblema repubblica italiana
Il risultato finale fu una stella bianca a cinque punte, centrata da una ruota dentata e circondata da un ramo d’ulivo e quercia.
Stella simbolo che sovrastava l’allegoria dell’Italia Turrita, una donna cinta da una corona turrita, personificazione dell’Italia stessa.
A sua volta suggestivo rimando al viaggio di Enea, fuggito da Troia e giunto sulle coste italiane seguendo la stella di Venere. storia emblema repubblica italiana
Ruota dentata simbolo del lavoro e del progresso, assoluti elementi costitutivi della nascente Repubblica.
Il tutto racchiuso da rametti anch’essi simbolo di importanti significati, pace, dignità e forza del popolo italiano.
Qualità che più di settant’anni fa portò gli italiani a scegliere la Repubblica e lasciare l’ormai tramontata Monarchia.
Con l’obiettivo di non doverci mai dimenticare cosa si festeggiò il 25 Aprile di 74 anni fa, cosa chi combattemmo e contro quali aberranti valori di morte, distruzione, oppressione e totale assenza di libertà.
E se oggi siamo un popolo libero fu merito solo di uomini e donne estremamente coraggiose che diedero la propria vita per un futuro in cui mali come il nazifascismo non si sarebbero più dovute imporre.
Grazie ai quei soldati e partigiani, per sempre e in ogni luogo!