Soleil Sorgè, è polemica per le parole sul Coronavirus: “Non è la peste, muoiono solo gli 80enni”

Soleil Sorgè, influencer nota per aver partecipato a Uomini e Donne e a l’Isola dei Famosi, ha destato parecchio scandalo per il suo atteggiamento nei confronti del Coronavirus e della situazione in Italia.Soleil Caraibi

Poco prima che la Lombardia venisse messa in quarantena forzata e prima che tale disposizione venisse imposta anche al resto d’Italia, la 25enne ha ben pensato di prendere un aereo insieme all’amico Iconize (Marco Ferrero) e scappare a Santo Domingo nei Caraibi.

Coronavirus sottovalutatoSoleil Caraibi

Il suo comportamento di scappare di fronte ad un problema non è stato da esempio per tutti coloro che la seguono. Ma anche le sue parole sull’epidemia di Covid-19 non sono state apprezzate e hanno scatenato un polverone di critiche:

“Troppo allarmismo, mica è la peste! Di allarmismo che n’è già abbastanza nel mondo, ci hanno fatto partire tranquillamente e quando siamo arrivati ci hanno testato i sintomi e ci hanno lasciato andare ed eccoci qui”.Soleil Caraibi

“Siamo venuti a sapere della situazione in Italia solo una una volta arrivati qua a Punta Cana e sono mortificata perché non abbiamo un metodo per curare persone che possono essere afflitte da una pandemia”.

“Il virus non è mortale e colpisce nei due terzi dei casi persone tra gli 80 e i 90 anni. Non è la peste. Muoiono solo gli 80enni. Non andate nel panico, troppo allarmismo”.

“Siamo arrivati a questo punto perché non abbiamo un sistema di prevenzione, test e controllo. Non possiamo contenere perché non abbiamo i mezzi per curare una qualsiasi pandemia o epidemia. Non vi tengono a casa perché è una piaga mortale, ma perché non abbiamo un’organizzazione adeguata. Come potete leggere sul sito dell’Istituto Superiore della Sanità, il virus non è mortale, colpisce persone tra gli 80 e i 90 anni nei due terzi dei casi e con patologie pregresse”.

“Non è una piaga, non è che state tutti morendo o per scoppiare. Pensate voi se fossimo in guerra effettiva come i nostri nonni o se ci fosse una piaga mondiale pesante, ma di quelle pesanti, pesanti eh… questa è la nostra reazione… boh”.

Travolta da critiche e commenti e resasi conto che forse aveva detto delle cose del tutto sbagliate, Soleil ha poi voluto giustificare le sue parole:Soleil Caraibi

“Mi spiace che alcuni abbiano frainteso il messaggio. Cercavo di dirvi di tutelarvi il più possibile senza cadere nel panico e aggressività come stanno facendo in troppi, di dirvi che le nostre strutture ho hanno posti o cure sufficienti per l’emergenza”.

“Cercavo di spiegarvi che i peggiori casi sono per gli anziani e le persone con salute già a rischio e per quello i principali a essere giustificati a vivere nella paura e bisogno di aiuto, di tranquillizzare i giovani, restando razionali”.

“Ma a quanto pare molti comprendono il senso solo se comunicato con allarmismo e frasi fatte. Ma provate a comprendere il messaggio e non solo i ‘titoli di giornali’”.Soleil Caraibi

Marco Ferrero capisce di aver sbagliato

Ai Caraibi assieme a Soleil Sorgè c’era anche Marco Ferrero. I due sono infatti scappati insieme mentre in Italia imperversava l’epidemia di Covid-19. Nel caso di Iconize ad aver suscitato polemica è stato un suo video pubblicato su Tik Tok.

Nel video si vede l’influencer lamentarsi per la situazione pesante a Milano, poi fa uno starnuto ed improvvisamente si ritrova catapultato nei Caraibi. Dopo aver ricevuto le prime critiche Marco aveva scritto:

“Non volevo offendere nessuno di voi. Quando sono partito non era successo il casino in Lombardia, è successo tutto mentre ero in viaggio, non potevo saperlo, altrimenti non mi avrebbero fatto partire”.

“Ho fatto il mio viaggio in tranquillità, io sono una persona molto spensierata. Il mio messaggio non è partire o non partire, è viverla con tranquillità: più c’è panico più se ne genera”.

Dopo qualche giorno arriva poi un altro video di scuse. L’influencer si dice dispiaciuto di essere scappato e invita i follower a non farlo, seppur lui abbia dato il cattivo esempio. Poi l’augurio di tornare presto a casa:Soleil Caraibi

“Non sono in Italia, sono scappato. Non mi sto giustificando, non sarei dovuto partire comunque. Ho fatto controlli e chiamato la Farnesina, sono partito in maniera tranquilla”. 

“Non posso dire di stare a casa perché non sono a casa e mi manca. Mi manca casa mia, la mia famiglia e il mio cane. Se fossi a Milano, starei a casa. Non si scappa dai problemi, vanno affrontati insieme”.

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