Se esercenti e ristoratori rifiuteranno di accettare i buoni pasto, scatterà una valanga di denunce in tutta Italia per conto dei lavoratori ingiustamente danneggiati, e una class action patrocinata da Codacons e CEDDIP (Centro Difesa Dipendenti e Dirigenti Pubblici). Lo affermano le due organizzazioni, pronti alla battaglia legale nel caso in cui imprese e grande distribuzione dovessero avviare azioni contro i ticket. Sicilia buoni pasto
“I buoni pasto rappresentano un diritto acquisito dei lavoratori e sono parte integrante dei contratti di lavoro – spiega la Coordinatrice Regionale Codacons Sara Seminara – Qualsiasi limitazione o impedimento al loro utilizzo costituisce un ingiusto danno a chi ne beneficia, e apre la strada ad azioni risarcitorie contro ristoratori e imprese della distribuzione che rifiuteranno l’accettazione dei ticket”.
Problemi nelle commissioni non possono essere scaricati su consumatori Sicilia buoni pasto
“Il problema delle commissioni eccessive a carico degli esercenti non può essere scaricato sui cittadini, ma vanno trovate soluzioni condivise che garantiscano l’esercizio dei diritti dei lavoratori – prosegue Seminara – Per tale motivo Codacons e CEDDIP sono pronti a scendere in campo a tutela dei dipendenti che beneficiano dei buoni pasto e, se si arriverà allo stop da parte del settore della ristorazione e della Gdo, presenterà una valanga di denunce in tutta la Sicilia e avvierà una formale class action a tutela dei lavoratori danneggiati volta a far ottenere loro il risarcimento dei danni patrimoniali subiti” – conclude Seminara.