Non bastava l’eterno scandalo del canna-gate, e neanche le pressanti accuse di omosessualità nei confronti di Franco Terlizzi. L’ex naufrago è da poco tornato in Italia, ma non per questo ha trovato pace.
Ultimamente sono diverse le trasmissioni che hanno puntato i riflettori su di lui. Dopo le critiche mossegli da Craig Warwick sopratutto, che si è sentito spesso preso di mira per il suo orientamento sessuale.
Accuse che l’ex pugile ha sempre smentito, ma che adesso sembrano essere diventare il male minore.
Legami con la mafia?
A puntare il dito sarebbe stata un’indagine svolta da Selvaggia Lucarelli per Rolling Stone.
Franco Terlizzi e le sue amicizie pericolose. Questo il titolo del suo pezzo su uno dei naufraghi più chiacchierati di questa tredicesima edizione.
Francesco (vero nome) Terlizzi infatti ha un soprannome che in alcuni ambienti è ben noto, ovvero “Francone”. Più precisamente “Francone dell’Hollywood” perché Francone non è stato solo un pugile ma anche il responsabile della sicurezza della discoteca Hollywood per conto di Francesco Piccolo, considerato luogotenente del clan Flachi, ovvero ‘ndrangheta . Era amico di Giuseppe Flachi (ora in carcere per mafia ed erede di Vallanzasca), fu pizzicato in numerosi incontri con esponenti della malavita (talvolta organizzati da lui) e in numerose intercettazioni agli atti di varie inchieste.
L’allusione è chiara: Franco non sarebbe un mafioso, ma terrebbe stretti legami con la criminalità organizzata. A confermarlo diversi dati portati all’attenzione dei lettori dalla stessa Lucarelli, che ha sapientemente approfondito la vicenda.
Franco Terlizzi ha molteplici collegamenti con la criminalità organizzata. Il fratello Pasquale ha precedenti per i reati di associazione a delinquere, rapina ed estorsione. Lo stesso risulta, inoltre, essere contiguo al sodalizio mafioso capeggiato da Savino Parisi, detto Savinuccio, descritto dalla Sezione Anticrimine di Bari come elemento carismatico della criminalità organizzata barese.
Nell’inchiesta “Caposaldo” Terlizzi viene descritto come personaggio in contatto non solo con Flachi, ma anche con personaggi importanti della ‘ndrangheta e dell’estrema destra come il boss Paolo Martino (soggetto importante della ‘ndrangheta calabrese, è il referente della cosca De Stefano in Lombardia e cugino del mammasantissima don Paolino De Stefano ucciso nel 1985 a Reggio Calabria) e Pasquale Guaglianone, detto Lino, ex tesoriere dei NAR. (nuclei armati rivoluzionari, ovvero terrorismo neofascista). E qui torniamo alla palestra, perché la palestra Doria dove Terlizzi gravita è appunto di proprietà del figlio di Lino Guaglianone. Terlizzi è un uomo di fiducia di Guaglianone. Terlizzi subisce perquisizioni dalla Dia e risulta essere il suo tramite in vari incontri con malavitosi nonché suo autista e uomo di fiducia.
Gli autori conoscevano il suo passato?
È questa la domanda che Selvaggia si pone. Del resto, non mancavano di certo altri concorrenti tra cui scegliere, altre personalità da portare sugli schermi di milioni di italiani.
Certo è che su “Francone” circolano diverse notizie sul web, per cui sarebbe bastato digitare il suo nome su Google per tagliarlo fuori dal cast dei concorrenti. Ricerca che forse non è stata fatta, o di cui, magari, sono stati ignorati i risultati.
In attesa di nuovi sviluppi, continuate sempre a seguirci su SegretoDonna.
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