La giornalista e scrittrice Selvaggia Lucarelli, dopo anni di silenzio, racconta la sua relazione tossica e per farlo ha deciso di servirsi di un podcast di sei puntate dal titolo “Proprio a me”. La prima delle sei puntate, che sarà disponibile su tutte le app free da mercoledì sera si intitola “La mia storia” e da qui prende inizio la narrazione della sua relazione tossica.Selvaggia Lucarelli ex
L’amore per un uomo durato quattro anni che non era vero amore, ma dipendenza tossica che giorno per giorno la spegneva, togliendole fiducia in se stessa, bellezza interiore e persino la dignità.
Selvaggia per molti anni ha deciso di tacere su questo aspetto oscuro della sua vita, ma da quando ha parlato ai microfoni di Daria Bignardi ha capito che forse parlarne era la soluzione migliore per uscirne una volta per tutte.Selvaggia Lucarelli ex
Proprio come ha detto la Lucarelli, è l’atto di prenderne consapevolezza, l’attribuire il nome giusto alle cose la chiave di volta per smuovere qualcosa ed uscirne, facendosi magari aiutare da qualcuno:
“Dare alle cose il nome giusto è importante. Molti confondono gli amori infelici con le dipendenze affettive. Volevo che chi ha attraversato quello che ho vissuto io si riconoscesse: non è infelicità, è malattia. Consiglio di farsi aiutare. E non dall’amica che ti sgrida, ma da psicologhe che curano le dipendenze affettive”.
L’amore tossico di Selvaggia Lucarelli Selvaggia Lucarelli ex
Nel primo podcast Selvaggia inizia a parlare della sua relazione tossica di quattro anni, un amore che era una vera e propria dipendenza simile a quella verso l’eroina, solo che nel suo caso la sostanza di cui si faceva era un amore sbagliato:Selvaggia Lucarelli ex
“Mi sono bucata per quattro anni. Non mi infilavo una siringa nel braccio perché la mia droga non era una sostanza, era una relazione”.
Una relazione che l’ha portata anche a trascurare il figlio Leon, di non avergli dato le giuste attenzioni e priorità:
“Il mio rimpianto più grande è di avere perso con mio figlio almeno tre anni, perché forse l’ultimo è stato un po’ più di guarigione. Mi sono persa tre anni di maternità felice. Non che non abbia dato priorità a mio figlio: non ho mai pensato di lasciarlo al padre e di non prendermene cura. Ma non ho dato priorità alla sua felicità. Quando sei vittima di una dipendenza la priorità è avere la dose”.
Eppure la Lucarelli non da la colpa solo al suo ex, in parte è anche colpa perchè quando ha conosciuto il suo ex compagno aveva ancora delle questioni irrisolte nella sua vita:
“Ho avuto la mia parte di responsabilità, lui si è infilato in una serie di mie pieghe e lati irrisolti. È stato un incontro sfortunato e io ho amplificato in questa relazione tutte le mie problematiche. Oggi non dico “meno male che è accaduto” perché il prezzo è stato altissimo. Ma se non avessi avuto uno choc emotivo così violento non avrei potuto vedere i miei limiti nella sfera sentimentale e non li avrei potuti risolvere”.
Se volete seguire l’intera storia d’amore tossica di Selvaggia Lucarelli non vi resta che seguire tutti i suoi podcast. Continuate a seguirci su SegretoDonna.