Cari lettrici e lettori di SegretoDonna, Sara Cunial, deputata del gruppo misto e no vax e no green pass dichiarata, provoca l’aula di Montecitorio col suo discorso. sara cunial montecitorio
A fronte del suo rifiuto di esibire il green pass, come gesto di protesta contro la “dittatura sanitaria” del governo, i Questori della Camera hanno deciso di farla entrare comunque ma “relegandola” nelle tribune dell’emiciclo.
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«Volevo ringraziare questa istituzione che ha evidenziato come il Green pass sia una misura burocratica e non sanitaria, permettendomi di essere qui a svolgere le mie funzioni e il ruolo di parlamentare eletta. La stessa regola messa dal Parlamento colpisce milioni di lavoratori colpevoli di essere nati liberi e sani».
La Cunial ha poi confermato che giovedì 25 novembre si riunirà il Consiglio di giurisdizione, il tribunale interno della Camera, per decidere sul suo ricorso contro la delibera sui Green pass dei questori. «Non mi aspetto buone notizie, ma in ogni caso farò appello – ha detto all’Ansa – Intanto sono qui. Oggi partecipo alle votazioni».
L’intervento della Cunial è stato anche interrotto dalla presidente di turno, Maria Edera Spadoni: «Mi scusi onorevole ma il suo intervento non è sull’ordine dei lavori». La deputata, che di certo non le manda a dire, parlando dalle tribune ha così insistito: «Per un mese mi avete nominata senza che io fossi presente e ora chiedo di poter rispondere alle accuse che in questa Camera mi sono state mandate. Oggi vi lancio l’arma più potente, io vi perdono anche se mi state discriminando come mai successo in quest’aula a nessun altro parlamentare, e come state facendo per tutti i cittadini trasformando i nostri diritti naturali e costituzionali in privilegi. Vi perdono». Quindi, le è stato tolto bruscamente l’audio del microfono e il suo intervento è stato interrotto. sara cunial montecitorio sara cunial montecitorio