La deputata del gruppo Misto ed ex M5s Sara Cunial, durante la dichiarazione di voto sul decreto Covid, ha espresso: “I nostri bambini andranno a scuola coi braccialetti per abituarli a lager virtuali”, e poi aggiunge che il miliardario e co-fondatore di Microsoft, Bill Gates, come responsabile “di una politica pro-vaccini che è riuscita a sterilizzare milioni di donne in Africa”. sara cunial camera intervento
Ma in realtà se l’è presa in realtà non solo con il Colle. Il suo attacco è partito dai cosiddetti rappresentanti dei poteri forti e delle lobby industriali, poi ha continuato contro i tecnocrati inseriti nelle task force del governo e ha quindi risollevato la questione degli interessi delle multinazionali del farmaco e delle fondazioni che operano in campo medico sanitario e che, secondo Cunial, “agiscono a fini di profitto sfruttando l’emergenza epidemica”: “Il vero obiettivo di tutto questo è il controllo totale è il dominio assoluto sugli esseri umani ridotti a cavie e a schiavi, violandone le sovranità e il libero arbitrio. Il tutto tramite i vostri inganni travestiti da compromessi politici”.
Quindi, è passatta all’attacco diretto al capo dello Stato: “Mentre voi stracciate il codice di Norimberga con Tso, multe e deportazioni, riconoscimenti facciali e intimidazioni, avallate dallo scientismo dogmatico protetto dal nostro pluripresidente della Repubblica, che è la vera epidemia culturale di questo Paese, noi fuori, con i cittadini moltiplicheremo i fuochi di resistenza in modo tale che vi sia impossibile reprimerci tutti”.
La parlamentare, come già fatto in passato in Aula, durante le dichiarazioni di voto sul dl Covid, è intervenuta per ribadire la sua posizione sull’emergenza coronavirus e ha attaccato direttamente il capo dello Stato, dicendo che “Tso, multe, deportazioni” sono “avallate dallo scientismo dogmatico protetto dal nostro pluripresidente della Repubblica, che è la vera epidemia culturale di questo Paese“.
E ancora: “Mentre voi stracciate il codice di Norimberga con Tso, multe e deportazioni, riconoscimenti facciali e intimidazioni, avallate dallo scientismo dogmatico protetto dal nostro pluripresidente della Repubblica, che è la vera epidemia culturale di questo Paese, noi fuori, con i cittadini moltiplicheremo i fuochi di resistenza in modo tale che vi sia impossibile reprimerci tutti”.
Pd, Iv e Fi chiedono che venga riascoltato l’intervento in aula alla Camera della deputata del Gruppo Misto Sara Cunial, per appurare se nelle sue parole si configurano gli estremi del reato di vilipendio al Presidente della Repubblica.
E conclude: “Caro presidente la prossima volta che riceve una telefonata dal filantropo Bill Gates la inoltri direttamente alla Corte Penale Internazinoale per i crimini contro l’umanità diversamente ci dica come dovremmo definire l’amico avvocato che prende ordini da un criminale”. sara cunial camera intervento sara cunial camera intervento