Le doppie punte sono un nemico che attacca la chioma della stragrande maggioranza delle donne.
Il termine scientifico di questo fenomeno è tricoptilosi, e indica uno stato di malessere dei capelli, che tendono a biforcarsi sulle punte quando sono particolarmente fragili, indeboliti e disidratati.
Ma, se hai sempre pensato che per contrastare il problema fosse necessaria la classica “spuntatina” dal parrucchiere, noi di SegretoDonna.com abbiamo buone notizie per te!
Cause e consigli
Sono tante le cause scatenanti della tricoptilosi: esistono le doppie punte da lesioni termiche – legate all’uso eccessivo di phon, piastre liscianti e arricciacapelli – quelle dovute a lesioni chimiche e quindi a trattamenti come tinte, decolorazioni, permanenti e stirature.
Inoltre, bisogna considerare che usare troppo energicamente la spazzola può indebolire i capelli, specie quelli lunghi.
E c’è da mettere in conto anche lo stress, che può influire negativamente sullo stato di salute dei capelli.
Attenzione anche ai prodotti utilizzati: il divieto assoluto va a shampoo, balsamo e maschere contenenti paraventi, siliconi e sali, che disidratano i capelli e ne indeboliscono la struttura.
Rimedi
Mantenere i capelli idratati è nutriti è sicuramente il modo migliore per prevenire la tricoptilosi, ma anche maschere e impacchi home made sono un valido aiuto in tal senso.
In rete è possibile reperire ricette a base di uova, olio di oliva, yogurt e miele. Si tratta di ingredienti che fortificano intensamente la struttura capillare e nutrono in profondità senza scatenare spiacevoli effetti collaterali.
Volendo, si possono aggiungere prodotti specifici da erboristeria come l’olio di argan, di ricino, di mandorle o il burro di karitè, altrettanto nutrienti e dall’impatto positivo sulla chioma.
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