Care amiche e amici di SegretoDonna, Sandrino’s il ristorante di Ostia non ha avuto più pace da quando il titolare Flavio Esposito ha deciso di non chiedere il green pass ai suoi clienti, non avendolo lui stesso, è diventato meta di pellegrinaggio di controlli a tappeto nel suo locale. ristorante no green pass
Un paio di mesi fa una multa, una chiusura di alcuni giorni ma adesso la situazione sembrerebbe peggiorata: «La mattina del 6 aprile si sono presentate circa in una ventina, tra personale di usl, polizia, vigili urbani ed ispettorato del lavoro, ad effettuare meticolose verifiche. Qualcuno cerca di opprimere il mio dissenso all’applicazione del green pass nel locale, di farmi cambiare idea circa la mia condotta – ha detto Flavio – fino ad ora ad ora non ci sono riusciti, come non sono riusciti a farmi chiudere il locale, ma il loro tentativo è sempre più incalzante ed opprimente». Flavio racconta che hanno effettuato controlli meticolosi di ogni tipo, fin nei minimi dettagli, nei frigoriferi contestando addirittura una lampadina fulminata nello spogliatoio dei dipendenti. Tanti verbali con multe fino a 5 mila euro, dalla mancata esibizione del green pass del proprietario, alla guarnizione rotta di un frigorifero e ad altri piccoli inconvenienti che possono accadere quotidianamente in un’attività del genere. ristorante no green pass
Luca Usai Coordinatore Politico di Italexit dell’area di Ostia, è accorso quasi subito per verificare la situazione non appena venuto a conoscenza degli accadimenti ed ha potuto verificare il blitz nelle sue fasi conclusive così riportata IlParagone. Gianluca della Rocca, Coordinatore Politico della Macroarea Roma sud Ovest, ha sottolineato la gravità dell’accaduto «siamo a fianco di Flavio Esposito, perché la finalità repressiva di queste azioni reiterate nel tempo è evidente, quindi siamo con Flavio che non ha paura di dire che il green pass è un abominio…», dello stesso tenore l’intervento di Giampaolo Bocci, Coordinatore Politico di Italexit Area Metropolitana «l’aggressione dello Stato sul green pass, ancora continua, nonostante si dica che ci siano degli allentamenti sulle misure, ancora dobbiamo assistere a questi fatti indecorosi sotto il profilo, morale e costituzionale, persone come Flavio Esposito sono la nuova resistenza che segnerà la strada verso la liberazione da questi gineprai burocratici, forse non si è capito che queste persone non si arrenderanno mai, come italexit d’altronde che correrà sempre a sostegno di chi ha il coraggio di opporsi, anche se preso di mira ed economicamente vessato». ristorante no green pass