Una battuta d’arresto per l’industria italiana, dopo l’ottima performance fatta a registrare a luglio. Lo afferma il Codacons, commentando i dati sulla produzione di agosto, in calo del -0,2% su mese e ferma su anno. rialzo prezzi
TENSIONI SU PREZZI ED ENERGIA INIZIANO A FAR SENTIRE EFFETTI SU SETTORE INDUSTRIALE. MALE BENI DI CONSUMO
“Il forte rialzo dei prezzi al dettaglio e le tensioni nel settore dell’energia hanno iniziato a far sentire i loro effetti sull’industria – spiega il prof. Francesco Tanasi docente dell’Università San Raffaele Roma e Segretario Nazionale Codacons – Non a caso il decremento più accentuato riguarda proprio i beni di consumo (-5,4% su base annua), con quelli non durevoli che scendono del -2,2% rispetto a luglio, mentre i beni di consumo durevoli crollano del -16,8% rispetto ad agosto del 2020”.
“Numeri che ci preoccupano, perché l’andamento dei listini al rialzo e l’aumento record delle bollette rischiano di avere sull’industria effetti ancora peggiori nei prossimi mesi, anche a causa dell’inevitabile riduzione dei consumi da parte delle famiglie” – conclude il professore Tanasi. rialzo prezzi