Care amiche e amici di SegretoDonna, il 30 aprile scadrà l’obbligo dell’uso delle mascherine al chiuso, ma il governo è pronto a introdurre alcune novità. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha spiegato, infatti, che «questa settimana verranno prese delle decisioni in merito. Credo che la direzione sia quella che si passi a una raccomandazione sull’uso delle mascherine perché sono convinto che in questi due anni gli italiani abbiano preso una consapevolezza diversa, come è successo con le mascherine all’aperto, dato che vedo cittadini che le indossano ancora». L’obbligo resterà a scuola, invece, fino alle fine dell’anno scolastico anche con 30 gradi nelle classi e studenti, docenti e personale costretti ancora alla tortura. resta il green pass
Vi è ancora da definire se vi sarà il prolungamento dell’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici, su cui Costa dà parere favorevole.
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Rimane in vigore, invece, il Green pass, il governo Salvini-Draghi-Speranza non sembra fare passi indietro: «I criteri non cambiano – spiega ancora Costa a nome dell’esecutivo – di fatto il Green pass c’è sempre, solo che dal primo di maggio non verrà più richiesto per nessun tipo di attività, e noi confidiamo e auspichiamo che non ce ne sia più bisogno». Insomma, la certificazione verde «non è che sparisce – precisa Costa – semplicemente non viene più richiesta e non viene più utilizzata, così come peraltro accaduto con la struttura commissariale: non c’è più il commissario straordinario ma c’è sempre una struttura pronta per l’evenienza». resta il green pass
Guardando all’estate, il sottosegretario Costa sostiene che è necessario «lanciare dei messaggi di fiducia e di speranza ai cittadini, e io credo che ci sono le condizioni per un’estate senza restrizioni», anche alla luce del fatto che «dopo due anni di regole e restrizioni, soprattutto dopo che gli italiani si sono vaccinati, e hanno rispettato tutte le indicazioni del governo, è giusto dare in questo momento messaggi positivi, ed è giusto dire che ci sono le condizioni per un’estate senza nessun tipo di restrizioni».
Rimane da chiedersi come mai tanta ostinazione da parte del nostro governo nel mantenere questo tipo di certificazione portando avanti una politica opposta a quella di qualsiasi altro paese e lo sanno bene gli oltre 2 milioni di italiani in vacanza in altri paese dove non vi è più nessun tipo di restrizione e controllo. resta il green pass
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