Il 25 aprile si festeggia la Festa della Liberazione italiana dall’occupazione nazi-fascista grazie alla resistenza delle forze armate alleate, dell’Esercito Cobelligerante Italiano e dalle forze partigiane.Partigiani significato
Quest’ultimi, in particolar modo, ebbero un ruolo decisivo per la lotta all’RSI (Repubblica Sociale Italiana). Ma chi erano i partigiani e perchè si scelse il 25 aprile come data della liberazione italiana?
Partigiani, “di parte” per il bene dell’Italia
La parola partigiano significa letteralmente “di parte” e sta ad indicare una persona che ha scelto di schierarsi con una delle due parti in causa. In questo caso il partigiano è colui che ha deciso di schierarsi per la libertà dell’Italia contro l’oppressione nazi-fascista.
Il partigiano non è un soldato, è un combattente che non appartiene ad un esercito regolare, ma ad un movimento di resistenza che nasce per combattere più eserciti regolari. Inoltre, diversamente da un soldato, il partigiano ha una natura territoriale, ovvero è legato alla difesa di un territorio al quale appartiene.Partigiani significato
Dopo l’armistizio di Cassibile, che vedeva la resa degli italiani agli Alleati, molti soldati ordinari si sono ribellati alla cattura dei nazi-fascisti per il reclutamento alla neo-costituita RSI e si diedero alla macchia.
I ribelli si rifugiarono nelle zone extra-urbane delle città, soprattutto nelle montagne e da lì iniziarono a riunirsi insieme agli altri, dando inizio alle prime bande organizzate. È così che nacquero le organizzazioni partigiane della Resistenza nazi-fascista.
La Resistenza fu un fenomeno nazionale che si sviluppò in ogni parte d’Italia con modi e tempi diversi. La nascita del movimento non fu per nulla facile tra clandestinità, segretezza, difficoltà di collegamento e persecuzione.
I nazi-fascisti fin da subito cercarono di stroncare i movimenti di resistenza dei partigiani con rastrellamenti, catture e torture. Tutto questo, però, non fermò il movimento che continuò ad avere sempre più consensi, radicandosi sempre più nel territorio.
I partigiani si trovavano in una condizione di netta inferiorità rispetto ai nemici, ragion per cui la lotta partigiana doveva essere diversa. La Resistenza partigiana puntava più su strategia, attacchi mirati, rapidità di spostamenti e danneggiamento delle strutture nemiche.
Le formazioni partigianePartigiani significato
Ben presto le formazioni partigiane sul suolo italiano diventano più numerose e dalle prime bande si passe a quelle più organizzate. Sotto la guida del Comando generale del Corpo Volontari della Libertà (CVL) e su iniziativa del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) nascono le principali formazioni partigiane: le Garibaldi, i GAP, le SAP, Giustizia e Libertà, le Matteotti, le Fiamme Verdi, le Mazzini e le Autonome.
Dopo i primi insuccessi del 1943, dovuti all’assenza del sostegno alleato, fu poi nel 1945 che le formazioni partigiane tornarono alla ribalta. E proprio il 25 aprile del 1995 ci fu l’insurrezione generale di tutti i territori sotto dominio nazi-fascista. I partigiani si unirono ai combattenti locali e imposero la resa dei nemici, liberando le città del Nord.Partigiani significato
Perchè il 25 aprile?
Come sappiamo dai libri di storia, la liberazione dell’Italia dal governo nazi-fascista, con conseguente resa di quest’ultimi,avvenne solamente il 3 maggio. Allora perchè si è scelto il 25 aprile come data e non il 3 maggio?Partigiani significato
La data del 25 aprile fu scelta come simbolo. Segna il momento in cui avvenne l’insurrezione generale dei territori sotto il dominio nazi-fascista, che chiesero la resa del nemico sul territorio prima che arrivassero le forze alleate.
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