Tra Paola Ferrari e Diletta Leotta non è mai corso buon sangue. O meglio, mentre la Ferrari è sempre stata pronta a criticare ogni comportamento della collega, alla Leotta non importa affatto parlare di lei. Anzi, raggiunta da Striscia la Notizia qualche tempo fa, la Leotta si era detta lieta che la Ferrari parlasse così spesso di lei.Paola Ferrari contro Diletta
Ma da cosa deriva questo astio nei confronti di Diletta Leotta? In particolar modo a Paola Ferrari non va giù che Diletta Leotta (a suo dire) sia arrivata dove è arrivata soltanto perchè ha un bel fisico, quando invece lei ha dovuto darsi tanto da fare per crearsi uno spazio nel mondo del calcio.
L’opinione sulla LeottaPaola Ferrari contro Diletta
In un’intervista al Giornale, la conduttrice sportiva Paola Ferrari ha parlato di quanto per lei sia stato difficile arrivare fino a dove è arrivata oggi. A causa anche dei genitori che non erano molto presenti, rischiando spesso di prendere strade sbagliate:
“Sono andata via da casa ragazzina, per mantenermi dovevo lavorare. Vivere da sola non era facile: non ricordo quante volte mi tagliarono i fili della luce e del telefono. Così ho prestato il viso a una casa molto famosa di cosmetici. Mamma e papà non si occupavano molto di me. Ho rischiato tante volte di prendere strade sbagliate. Mi hanno salvato il carattere e la buona stella”.
Poi Paola Ferrari ha voluto buttare una frecciatina alla collega Diletta Leotta, paragonandola a Belen Rodriguez. Secondo lei Diletta si serve del suo corpo per fare successo, pertanto è distante anni luce dal poter rappresentare le giornaliste italiane:
“Per me era inconcepibile avere love story con calciatori, avrei perso tutta la credibilità di giornalista che stavo costruendo con una fatica spaventosa. Non era facile sopportare i sorrisi ironici di chi al campo ti vedeva come un’ochetta in cerca di gloria.Paola Ferrari contro Diletta
Diletta Leotta? Quando vedo queste ragazze che usano il corpo per diventare famose, mi arrabbio e sbaglio perché ognuno è libero di fare quello che gli pare. Io invece ho sempre considerato un affronto che qualcuno mi ascoltasse solo perché sono carina.
Lei è ricchissima e famosissima, mica come me che ho fatto tanta fatica per così poco. Continui così, faccia un sacco di soldi e se li goda. La Leotta non può rappresentare le giornaliste italiane, come Anna Billò, Giorgia Rossi o Simona Rolandi. Lei può rappresentare solo se stessa. O forse Belen…”.
Non è che a Paola Ferrari roda un po’ per il successo di Diletta Leotta? Continuate a seguirci su SegretoDonna.