Nell’ultimo dpcm del 3 novembre l’Italia è stata ripartita in tre distinte aree: rosso, arancione e gialla in base agli scenari di rischio e a ciascuna delle quali sono state assegnate determinate misure restrittive.Nuovo dpcm visite congiunti
Nello specifico nell’area gialla troviamo: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto. In quella arancione: Puglia, Sicilia. Infine nell’area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.
Ma apprese tutte le misure restrittive, torna a frasi strada uno dei dilemmi più grandi che è stato protagonista della prima ondata di Coronavirus, ovvero la visita ai congiunti. A lungo, infatti, si era discusso su chi rientrasse di diritto in questa specifica categoria.
Adesso, chiarito chi siano i congiunti, ci si chiede come ci si dovrà comportare in questo nuovo secondo “mini” (si spera) lockdown. Si potranno andare a trovare i propri congiunti oppure no? A fare chiarezza è il governo stesso nella sezione delle Faq.
Ci sono delle specifiche norme da seguire in base all’area d’Italia in cui ci si trova. Ecco allora le regole da seguire per far visita a parenti e amici in base alle tre diverse aree, che si leggono sul sito ufficiale de governo
Si può fare visita a i congiunti?
Rimane uguale per tutte le aree (rossa, arancione, gialla) il divieto di spostarsi dalla propria abitazione dalle 22 alle 5 del mattino, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Nella zona rossa non ci si può sposare non è possibile fare visita ai propri congiunti, parenti e amici nè all’aperto nè al chiuso. Si possono però assistere persone non autosufficienti e andare a trovare i figli in caso di divorzio o separazione.
Nella zona arancione, invece, non è impedita la visita a parenti, congiunti o amici, anche se rimane fortemente raccomandato di non spostarsi e di non ospitare in casa propria persone estranee al nucleo familiare. Anche in questo caso si può aiutare chi non è autosufficienti e andare a trovare i figli in caso di separazione o divorzio.
Nella zona gialla valgono le stesse regole della zona arancione, anche se le restrizioni sono minori. Non è impedita la visita a congiunti, tuttavia è consigliato di spostarsi il meno possibile, anche per andare a trovare amici o parenti.
Per quanto riguarda invece la questione nonni, ovvero se è possibile portare i propri figli dai nonni, rimane fortemente consigliato di non farlo. Gli anziani sono i più fragili ed esposti al virus ed è meglio preservare la loro salute. Tuttavia, se entrambi i genitori lavorano o si hanno particolari esigenze è possibile lasciare i propri figli dai nonni.
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