Nella giornata di oggi ci ha lasciati uno dei più apprezzati scrittori del XX secolo, Luis Sepulveda, la cui opera ha incantato milioni di lettori per quasi 50 anni. morte luis sepulveda
Capace con la sua scrittura di far navigare la mente come pochi e di farci immergere in mondi tanto profondi quanto leggeri.
Chi era Luis Sepulveda morte luis sepulveda
Luis Sepulveda nacque poco dopo la fine del secondo conflitto mondiale, il 4 Ottobre del 1949 nella piccola città cilena di Ovalle.
Durante la sua infanzia due figure in particolare furono molto importanti per la sua formazione e l’amore per la letteratura.
Il nonno paterno Gerardo Sepulveda, anarchico andaluso in esilio e condannato a morte e lo zio Pepe, anch’esso anarchico. morte luis sepulveda
A vent’anni nel lontano 1969, il suo primissimo libro di racconti, “Cronicas de Pedro Nadie“, ricevendo subito il premio Casa de las Americas e una borsa di studio per la Russia.
Successivamente in seguito ad una relazione con un’insegnante, viene cacciato, ritorna in Cile ma le cose non andranno molto meglio, avendo forti contrasti con il padre, costandogli l’espulsione dal partito comunista.
Tutto ciò non lo fermerà di una parola o di un passo, potendo affermare che da quel momento in poi (dopo l’esperienza militare presso l’Ejercito de Liberacion Nacional in Bolivia), inizierà un percorso prorompente. morte luis sepulveda
Si diploma regista teatrale, fa il giornalista radiofonico, allestisce spettacoli ed entra come membro del partito socialista di Salvador Allende.
Giovane ribelle e con una voglia matta di combattere per la causa in cui crede. Studierà a più non posso i più grandi pensatori di sinistra.
Crescità che si interromperà nel 1973, arrestato e torturato a causa del colpo di stato da parte di Augusto Pinochet. Verrà tenuto prigioniero per 7 mesi in condizioni tanto disumane da violare qualsiasi rispetto dei diritti umani. morte luis sepulveda
Una volta liberato a prezzo dell’esilio per 8 anni, soprattutto grazie al sostegno di Amnesty International, scappa prima in Brasile, poi in Paraguay ed infine in Ecuador.
Vive per un periodo in Amazzonia, terra fertile a tal punto da ispiragli il suo romanzo, “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”. Si sposterà ad Amburgo e lavorerà assiduamente accanto a Greenpeace fino al 1986. morte luis sepulveda
Sposata Carmen Yanez si trasferisce in Spagna.
Opere di inestimabile successo
Apprezzato a livello mondiale per libri di infinita poesia e suggestione “Il Potere dei sogni”, “Cronache dal cono Sud”, “Patagonia Express” e soprattutto l’indimenticabile e incantevole“Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, assoluto successo mondiale.
Successivamente arriveranno “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”, “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” e “Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà”. morte luis sepulveda
Ultima perla ci arriva nel 2018 con “Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa”. morte luis sepulveda
Purtroppo il coronavirus non guarda in faccia nessuno e ci ha privati anzitempo di una delle menti più incredibili che l’uomo e la letteratura hanno avuto l’onore di avere.