Care amiche di SegretoDonna, ieri abbiamo trascorso una bellissima giornata diversa dal solito: siamo andate a caccia di “tesori perduti”. Avendo sentito parlare dell’utilizzo di metal detector a livello hobbistico, abbiamo voluto provarlo per vedere di cosa si trattasse e per provare a trovare qualche super tesoro. Metal detector costo
Dobbiamo dire che è stata un’esperienza davvero fantastica. Abbiamo anche fatto qualche ritrovamento interessante come collane, monetine e altri oggettini preziosi, chi lo avrebbe mai detto!
A guidare la nostra esperienza è stato il nostro amico Haris che vogliamo ringraziare per l’aiuto e per tutti gli ottimi consigli. È stato lui che ci ha anche fornito tutte le attrezzature adeguate che potete trovare nella sua pagina Facebook H.G.R Metal Detectrors.
Siete interessate a scoprire il mondo dei metal detector e non sapete da dove iniziare? Non preoccupatevi, rilassatevi e continuate a leggere il nostro articolo! Metal detector costo
Cosa sono e a cosa servono
I metal detector sono delle apparecchiature elettroniche che riescono a rilevare nel sottosuolo ogni tipo di materiale di natura metallica, che sia esso ferro, oro, argento, rame o bronzo.
Pensate un po’ che è possibile ritrovare sia oggetti che appartengono agli ultimi 100/200 anni, ma c’è anche la possibilità di ritrovare degli oggetti più antichi, di notevole importanza storica, appartenenti all’epoca romana e greca.
Importante è ricordare che, nel caso di ritrovamenti di reperti antichi, onde ricadere in sanzioni penali, è obbligatorio consegnare il reperto allo Stato, in quanto diventa automaticamente di sua proprietà.
Per chi si stesse chiedendo quale utilizzo possano avere esattamente i metal detector, occorre precisare che principalmente i metal detector sono nati a scopo militare, infatti il loro impiego prevedeva la ricerca e il ritrovamento di ordigni nascosti nel sottosuolo.
Vengono anche utilizzati dalle forze dell’ordine, come polizia e carabinieri, per ritrovare armi di delitti, ma vengono anche utilizzati per fini di sicurezza all’interno dei carceri o degli aeroporti, andando a rilevare presenze metalliche.
Tuttavia il principale utilizzo che oggi si fa di un metal detector è quello hobbistico, cioè un utilizzo a scopo puramente ricreativo: una vero e proprio hobby, una passione da coltivare. Cosa c’è di meglio nell’unire una camminata all’aperto o un’immersione subacquea con la ricerca di tesori perduti.
Interessante anche la nascente proposta che punta all’utilizzo di metal detector come attività interattiva con i bambini: catturare l’attenzione dei più piccoli e stimolare la sua immaginazione in una sorta di fantastica “caccia al tesoro perduto”.
Come funzionano?
Un metal detector è composto da: una piastra rotonda (coil) che è quella che effettivamente va a rilevare il materiale, un’asta e infine la parte elettronica con lo schermo.
L’utilizzo del metal detector avviene tramite lo “spazzolamento“, ovvero facendo oscillare lo strumento da destra verso sinistra e viceversa. il metal detector nel momento in cui rileva nel sottosuolo una presenza metallica, emana un suono.
Il suono può assumere diverse tonalità in base al tipo di materiale rilevato: alto (materiale molto conduttivo, come l’argento), basso (materiale ferroso) o medio (materiale poco conduttivo, come l’oro).
I metal detector di fascia media e di fascia professionale hanno uno schermo che, oltre ad emettere un suono, indica mediante un numero (ID numerico) di che tipo di materiale si tratta. Con un numero compreso tra il 40/50 c’è la possibilità che si tratti di oro; con un numero tra l’80/90 c’è la possibilità che si tratti di argento.
In questo modo è più semplice, ma non sempre esatto, riuscire a capire che tipo di materiale si è andati a rilevare. Naturalmente più il metal detector è professionale, più risulterà preciso.
Attraverso lo schermo è inoltre possibile “discriminare” determinati metalli. Cioè se io sono interessato ad andare alla ricerca non di qualsiasi materiale metallico, ma di un materiale specifico, può andare a selezionare nelle impostazioni del display il tipo di metallo che intende rilevare.
Un mercato in crescita Metal detector costo
Avreste mai creduto che la nascita del primo metal detector è legata al salvataggio di una vita? Infatti fu proprio grazie ad un rudimentale metal detector che fu possibile intercettare un proiettile e salvare la vita al Presidente americano James Garfield.
Da quel momento la sua diffusione si è avuta soprattutto in ambito miliare nella Prima e Seconda Guerra mondiale. Come dicevamo, infatti, lo scopo del suo utilizzo era principalmente quello di ricercare ordigni di guerra nascosti nel sottosuolo. Metal detector costo
È negli anni ’80 però che i metal detector iniziano ad incrementare le vendite, in quanto diventano sempre più accessibili a tutti e l’utilizzo inizia ad essere prettamente hobbistico. Metal detector costo
Ma è nel 2000 che si ha il boom vero e proprio, soprattutto per via telematica, grazie alla messa in onda di programmi televisivi in cui si parlava di “ricercatori” di tesori. Metal detector costo
Nemmeno a dirlo, in Paesi come l’America e l’Inghilterra (che è propriamente la terra del metal detecting) lo sviluppo e la vendita sono nettamente superiori rispetto all’Italia. Infatti, pur esistendo da diversi anni, il metal detector non ha riscosso un grande consenso del pubblico.
Tuttavia negli ultimi 10 anni l’interesse per il metal detecting è cresciuto fortemente in Italia e le vendite sono aumentate notevolmente. Indice che qualcosa inizia a muoversi in Italia, anche se gli altri Paesi stanno sicuramente sempre un passo avanti a noi. Metal detector costo
Un esempio di ritrovamento
Non vi abbiamo convinto ancora abbastanza all’acquisto di un metal detector? Allora quello che stiamo per dirvi potrebbe invogliarvi ancora di più! Metal detector costo
Un sessantenne inglese, James Mather, appassionato di ricerche con il metal detector, ha portato alla luce un tesoro vichingo risalente all’870 d.C.. 200 pezzi tra bracciali, monili, monete e lingotti che adesso sono nelle mani del British Museum di Londra.
Questo sta ad indicare che le scoperte compiute dai ricercatori amatoriali per mezzo di un metal detector sono molto importanti per i musei e non temete, per ogni ritrovamento è persino prevista un’adeguata ricompensa.
Di che cifre parliamo?
Tutto molto bello ed interessante fino a qui, ma passiamo adesso alla parte che interessa realmente, ovvero quanto costa un metal detector. Piccola premessa da fare è certamente che il prezzo varia in base all’utilizzo che se ne deve fare.
Un metal detector entry level, cioè il modello base per iniziare ad approcciarsi al nuovo strumento, ha un prezzo che va dai 150 fino ad arrivare ai 300 euro. Metal detector costo
Un metal detector di livello medio, per coloro che già hanno avuto un approccio e vogliono utilizzare lo strumento per hobby, ma non a livello professionale, va dai 400 agli 800 euro.
Un metal detector di livello elevato, che viene utilizzato a livello professionale, va dai 1000 euro in su. Poi ci sono dei metal detector per usi ancora più specifici come il rilevamento di anomalie del terreno che vanno dai 10000 fino anche ai 30000 euro.
Cosa aspettate dunque? Andate a dare un’occhio alla pagina di H.G.R. Metal Detectors e continuate a seguirci su SegretoDonna.