Ha fatto scalpore la marcia indietro, con tanto di ammissione di colpa, di Angela Merkel per aver revocato il lockdown duro deciso appena 24 ore prima per i giorni della Pasqua: «Chiedo scusa, colpa mia», ha detto la cancelliera. merkel revoca lockdown
In una drammatica dichiarazione al Paese, Angela Merkel si è assunta la piena responsabilità per quello che ha definito «un errore solo e soltanto mio». La cancelliera si è detta «profondamente dispiaciuta» per la confusione e le incertezze causate dall’annuncio e ha chiesto «perdono alle cittadine e ai cittadini tedeschi».
La cancelliera ha così annullato le misure restrittive previste in Germania per le festività e si prende la piena responsabilità della marcia indietro: «So che questo procura altra insicurezza»
All’origine del clamoroso ripensamento, ha spiegato Merkel, ci sono state le troppe questioni irrisolte sulla praticabilità della misura, che prevedeva un blocco totale della vita in Germania tra il primo e il 5 aprile, quando perfino i negozi alimentari avrebbero dovuto chiudere, tranne alla vigilia della Pasqua. merkel revoca lockdown
Il nuovo lockdown era stato deciso frettolosamente e senza un’adeguata preparazione, pensato «con le migliori intenzioni», nel tentativo di fermare quella che Merkel aveva definito come una «nuova pandemia». merkel revoca lockdown
«Volevamo assolutamente frenare la terza ondata della pandemia, ma l’idea della pausa di Pasqua era sbagliata. C’erano buoni motivi, ma non era praticabile in così breve tempo, semmai lo sia in assoluto visto che i costi superano i benefici».
I vescovi tedeschi erano contrari al lockdown della Merkel: “A Pasqua non rinunceremo alla messa in chiesa”
BERLINO – La Chiesa cattolica era contraria. “A Natale abbiamo dimostrato che riusciamo a celebrare in modo prudente la messa. E a Pasqua non ci vogliamo rinunciare”. Il capo della Conferenza episcopale tedesca, Georg Bätzing, aveva insistito per consentire ai fedeli di seguirle in chiesa. L’anno scorso, durante il primo lockdown, le chiese avevano rinunciato alle funzioni de visu.
I vescovi tedeschi si dicono ricordano che le messe “non sono una faccenda secondaria”. Il rappresentante della Conferenza episcopale presso il governo, Karl Jüsten ha già annunciato colloqui con il ministero dell’Interno e con le istituzioni regionali competenti per organizzare nel modo più sicuro possibile le funzioni pasquali. E in Italia invece cosa succede? Qual’è l’atteggiamento dei nostri vescovi e cosa dice Papa Bergoglio?
Continuate a leggerci su SegretoDonna. merkel revoca lockdown merkel revoca lockdown