L’estate sembra trascorrere tutt’altro che serena per il cantante Marco Carta. Da quando è stato arrestato per furto con l’accusa di aver rubato sei magliette del valore di 1200 euro alla Rinascente di Milano, adesso la situazione si complica.Marco Carta videosorveglianza
Arrestato il primo giugno insieme ad una donna, Fabiana Muscas, che era insieme a lui, Marco Carta venne rilasciato immediatamente, perchè le accuse nei suoi confronti non sussistevano. La donna è stata invece portata in carcere e trattenuta. Tutta la vicenda adesso è stata rimandata a settembre per essere discussa in tribunale in un processo davanti al giudice.
Sotto questo punto di vista, il cantante si è sempre detto molto tranquillo e sereno. Con la coscienza apposto perchè lui non ha commesso nessun reato. Lo aveva raccontato anche nei salotti di Barbara D’Urso a Live – Non è La D’Urso, dove non aveva perso nemmeno occasione di fare pubblicità al suo nuovo album e al suo libro.
Eppure non c’è proprio da stare del tutto tranquilli per Marco Carta.Anche perchè qualche settimana fa il Pm di Milano aveva intimato a riconsiderare l’arresto per il giovane cantante, rilasciato troppo in fretta.Marco Carta videosorveglianza
La situazione si complicaMarco Carta videosorveglianza
Per Marco Carta la situazione prima del processo si complica ulteriormente. Infatti sono spuntate nuove prove contro di lui che lo incastrerebbero, rendendolo parte coinvolta del furto insieme alla donna.
Ad incastrarlo sono dei nuovi filmati della videosorveglianza che mostrerebbero il cantante coinvolto nel furto! Se tutto ciò fosse vero, il processo prenderebbe una piega del tutto diversa, dal momento che Carta si è sempre ritenuto estraneo ai fatti. Ecco cosa ha riferito Il Giornale a riguardo:
“Questo materiale dovrebbe suffragare l’ipotesi del pm che pare ritenga che anche il cantante sia coinvolto direttamente nel furto. Stando a quanto filtra, pare che le testimonianze abbiano rafforzato l’ipotesi accusatoria.”Marco Carta videosorveglianza
Ma non è finita qui, perchè il processo potrebbe avere un gusto ancora più amaro per Marco Carta. Il responsabile della sicurezza della Rinascente avrebbe anche presentato una denuncia contro il cantante e la donna. In questo caso il centro commerciale diverrebbe parte civile nel processo e potrebbe richiedere un ingente risarcimento dei danni.
Insomma Marco Carta può stare tutt’altro che tranquillo perchè oltre all’ipotesi di trascorrere qualche anno al fresco, adesso c’è anche l’eventualità di sborsare una bella somma di soldi per risarcire la Rinascente.Marco Carta videosorveglianza
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