Una passione per i fiori che si trasmette da generazioni per Biagio. Dopo diversi corsi e studi è riuscito finalmente ad aprire insieme alla sua famiglia La Gardenia, un negozio di fiori che cura il cliente e le spose (ambito in cui è specializzato) in ogni loro richiesta.
Noi di SegretoDonna abbiamo fatto due chiacchiere con Biagio per addentrarci nel fantastico mondo del Floral Design. Perché quella del Floral Design è un’arte che ti rende libero di poter disegnare con i fiori.
Ciao Biagio, parlaci un po’ di te
Ciao, mi chiamo Biagio e sto dedicando tutte le mie energie nella professione che più mi appassiona: il Floral Design. La mia famiglia svolge questa attività da tre generazioni e con l’appoggio di mio padre ho deciso di seguire le sue orme cimentandomi in questo splendido mondo non prima di aver studiato a lungo sia come Floral Design che come Wedding Planner. Oggi gestisco insieme alla mia famiglia ad Acerra (Na), la Gardenia, un negozio dedicato alla vendita Floreale con un’area riservata alle spose dove saranno accompagnate e consigliate verso il giorno più importante della loro vita.
Sei titolare del negozio di fiori La Gardenia, cosa ti ha spinto a questa scelta?
Oltre alla passione che mi è stata tramandata, fin da bambino ho sempre avuto il bisogno di potermi esprimere liberamente, senza regole e barrire per poter dare sfogo a ciò che avevo dentro e questo lavoro mi ha appagato sia come uomo sia come artista.
Che tipo di preparazione deve avere un Floral Designer?
Essere un Floral Designer negli anni è diventato sempre più complicato, sia dal punto di vista lavorativo che mentale. Con l’uso assiduo dei social da parte delle future coppie, il livello artistico impiegato nei matrimonio ogni anno aumenta sempre. Il consiglio che mi sento di dare è di studiare, viaggiare per avere sempre idee e spunti nuovi, cimentarsi sempre in lavoro più complicato senza mai aver paura e infine specializzarsi nella parte del lavoro che più piace.
Ovviamente tutto ciò non è possibile senza una dote che non si può imparare, ovvero l’arte. O si ha oppure non si ha.
Cosa vuol dire per te essere un Floral Designer?
Essere un Floral Designer per me significa potermi esprimere liberamente. Credo che questo lavoro sia un’arte proprio come la pittura e la scultura, libero di poter disegnare con i fiori
Che tipologia di piante e fiori tratti?
La gamma di fiori che trattiamo è molto basta. Solitamente ci riforniamo di fiori provenienti dall’ Olanda. Questi ultimi hanno una caratteristica che li differenzia dagli altri: l’alta qualità. I fiori provenienti da questo paese hanno un prezzo leggermente più elevato rispetto agli altri ma d’altra parte forniscono durata e grandezza superiore rispetto a fiori proveniente da altro paesi.
I fiori maggiormente importato sono rose e ortensie.
In che modo rendi uniche le tu composizioni floreali?
Semplicemente mettendo tutto me stesso, cuore e passione.
Sei più per le composizioni classiche o estrose?
Il concetto credo che sia molto più complicato. Il classico è uno stile intramontabile mentre l’estroso ha varie sfaccettature che, se non utilizzate in maniera corretta possono avere un effetto non proprio bello. Però, vista la mia giovane età e sopratutto la voglia di esser fuori dalle righe preferisco estroso.
Sei specializzato soprattutto in matrimoni, cosa offri al cliente in queste occasioni?
L’ambito matrimoniale è un qualcosa di davvero complicato che apparentemente può sembrare anche surreale. Come dicevo prima i social hanno portato richieste sempre più complicate e difficili da realizzare. Quindi il nostro concetto di lavoro è innanzitutto capire bene cosa vuole il cliente è in seguito diamo un supporto grazie ai nostri magnifici wedding planner presenti nella nostra attività.
Il cliente deve diventare parte integrante del progetto. Credo fortemente che il bello del matrimonio sia la preparazione e non proprio il giorno del fatidico sì ed è per questo che ci avviamo al giorno prescelto con uno spirito gioioso e collaborativo, accudendo gli sposi e facendoli sentire sicuro delle scelte fatte. Predisponiamo di infinite combinazioni sia di strutture che di forme, quindi basta solo sedersi in ufficio e iniziare un progetto.
Riesci sempre ad esaudire le richieste della futura coppia?
Direi di si può sembrare scontato però spero che nelle mie brevi risposte si sia capito come noi de la Gardenia gestiamo il lavoro; il cliente viene prima di tutto e noi faremo tutto ciò che è possibile pur di renderlo felice, certe volte acconsentendo anche ad idee bizzarre, purché si rispettino sempre determinati canoni da noi imposti come eleganze e qualità nella scelta floreale.
Qual è, a suo avviso, la tipologia più difficile di cliente?
Non credo che ci sia una tipologia di cliente difficile, credo fortemente che ci siano Floral Design non abbastanza maturi da non poter interpretare e capire le esigenze del cliente anche se con molta onestà capita a tutti avere qualche cliente che non rispecchia il canone di gradimento massimo.
Secondo te oggi si usa ancora regalare fiori o è qualcosa che sta scomparendo?
Credo che regalare fiori è un qualcosa che tenderà sempre ad aumentare, però a differenza del passate stanno cambiando le modalità. Oggi si usa molto ordinare tramite social e far spedire a casa, forse perdendo ciò che di bello regala il nostro mestiere, però come ho già detto prima la tecnologia va avanti e il mercato dei social ci offre continue nuove opportunità.
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