Conosciamo tutti Kledi Kadiu per essere stato prima ballerino professionista e poi docente del talent show di Amici. In questi giorni il ballerino ha fatto parlare di sé, dopo aver espresso la sua gratitudine verso l’Albania per quanto fatto per l’Italia.Kledi Kadiu
Il ballerino è infatti originario di Tirana che ha lasciato negli anni ’90 per trasferirsi stabilmente in Italia. Si sente molto orgoglioso della sua Albania, soprattutto dopo la scelta del premier albanese di aiutare l’Italia nella lotta al Covid-19:
“L’Italia è casa nostra da quando i nostri fratelli e sorelle ci hanno salvato nel passato, ospitandoci e adottandoci mentre qui si soffriva. Noi stiamo combattendo lo stesso nemico invisibile. Le risorse umane e logistiche non sono illimitate, ma non possiamo tenerle di riserva mentre in Italia c’è ora un enorme bisogno di aiuto”, queste le parole del premier che hanno riempito di orgoglio Kledi.
Kledi orgoglioso della sua AlbaniaKledi Kadiu
Fiero della scelta presa da Edi Rama, Kledi ha scritto su Instagram: “A volte chi non ha nulla è quello che ti tende la mano”.
Il ballerino si è mostrato anche orgoglioso della sua terra durante un’intervista a Adnkronos, dove apprezza il fatto che l’Albania a distanza di anni non abbia dimenticato quanto fatto dall’Italia per gli albanesi. Ma fa anche un appunto contro la comunità europea che non è disposta in egual modo ad aiutare l’Italia:
“Sono fiero, orgoglioso del mio Paese. In fondo, con grande generosità, stiamo restituendo quello che l’Italia ha dato all’Albania, accogliendoci, offrendoci un futuro. È quello che è accaduto anche a me”.
“Ripensando alla diretta del primo ministro, Edi Rama, mi viene la pelle d’oca. Le sue parole sono state commoventi. Ho messo il suo discorso sui social. Quei momenti sono diventati virali. In molti mi hanno ringraziato”.Kledi Kadiu
“È proprio nei momenti di necessità e difficoltà che si vedono i veri amici. Non capisco l’Europa in questo momento. Quello che è accaduto all’Italia potrebbe accadere anche agli altri Paesi, vedi la Francia o la Spagna. Risolviamo l’emergenza del coronavirus e poi rimettiamoci al tavolo della vecchia Europa a discutere di altri problemi”.
L’appello di Kledi per la danza
Kledi Kadiu ha anche fatto un appello al governo, affinché non si dimentichi della danza e dei ballerini alla fine di tutto questo:
“Ho letto recentemente che in Italia ci sono circa 30mila scuole di danza con un bacino di circa un milione e mezzo di utenti. Un momento difficile, drammatico per tutti. Mi chiamano tantissimi amici. Molte scuole non riapriranno a settembre. Un danno gravissimo per la tenuta del settore. Mi piacerebbe fare un appello al governo. La danza regala meraviglia, bellezza e armonia. L’Italia non ci dimentichi”.Kledi Kadiu
Un bel gesto quello dell’Albania che l’Italia non dimenticherà. Continuate a seguirci su SegretoDonna.