Codacons: di male in peggio! Ulteriore ribasso inflazione è segnale allarmante per economia Istat inflazione negativa
“Di male in peggio!”. Così il Codacons giudica il ribasso dell’inflazione che, secondo l’Istat, a settembre segna il -0,6% su base annua e -0,7% su base mensile. Istat inflazione negativa
Risparmio medio per famiglia vola a 239 euro annui, ma pesa calo consumi
Il prof. Francesco Tanasi docente all’ Università San Raffaele Roma e Segretario Nazionale Codacons spiega che “La discesa dell’indice dei prezzi al dettaglio sembra inarrestabile e non è certo un buon segnale per l’economia nazionale. Se infatti la riduzione dei listini comporta un risparmio medio su base annua pari a 239 euro per un nucleo con due figli e 184 euro per la famiglia “tipo”, dall’altro è causata dal crollo dei consumi che si registra da mesi in Italia. Non bisogna infatti confondere le cause della deflazione, estremamente negative sul lungo termine, con gli effetti per le famiglie, positive solo sul breve periodo”.
“Non a caso – sottolinea Tanasi – i prezzi crescono solo per il carrello della spesa, ossia quei beni che i consumatori comprano con regolarità e di cui non possono fare a meno”.
I dati sull’inflazione sono destinati inoltre a peggiorare qualora si attuassero nel nostro paese altre restrizioni anti-Covid alle aperture di locali ed esercizi commerciali, perché vi sarebbe una ulteriore stretta ai consumi con ripercussioni negative per l’intera economia – conclude il Codacons. Istat inflazione negativa
Fonte Codacons
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