I dati Istat sull’inflazione di agosto confermano in pieno l’allarme stangata lanciato dal Codacons e l’aumento di prezzi e tariffe avrà effetti disastrosi per l’economia italiana, attraverso una riduzione del potere d’acquisto dei cittadini e una inevitabile contrazione dei consumi. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando i numeri definitivi dell’Istat. Inflazione stangata
Effetti disastrosi su potere d’acquisto e consumi: con tasso all’8,4 % maggiore spesa da 3.352 euro annui a nucleo
“A parità di consumi, e considerata la spesa totale annua delle famiglie residenti, il tasso di inflazione all’8,4% si traduce in una maggiore spesa pari a +2.580 euro annui per la famiglia tipo, che raggiunge i +3.352 euro annui per un nucleo con due figli” – calcola il Codacons.
Una inflazione che, tuttavia, non è “democratica”, visto che in alcune regioni raggiunge picchi elevatissimi.
Subito price cap su energia e taglio iva per alimentari Inflazione stangata
Il prof. Francesco Tanasi docente dell’Università San Raffaele Roma spiega che “Siamo in presenza di una vera e propria emergenza nazionale che avrà effetti pesanti sull’economia e spingerà una fetta di popolazione verso la soglia di povertà. Il Governo non può più perdere tempo, e deve intervenire con urgenza fissando il price cap sull’energia e tagliando l’Iva sui generi di prima necessità come gli alimentari, in modo da evitare il default per migliaia e migliaia di imprese e famiglie che non possono più affrontare costi insostenibili”.