Sabrina Francalanza
“Dolcetto o scherzetto?” origini Halloween
È arrivata anche quest’anno la festa di Halloween, amata da grandi e piccini, ma guardata con un occhio di riguardo da molti.
Vi siete mai chiesti quali siano le origini di questa festività così diffusa? La risposta potrebbe non piacervi. origini Halloween
Le vere origini di Halloween
Risale all’età precristiana il gaelico antico Sam Guin, termine che significa “fine dell’estate” (trasformato poi Samhuinn in gaelico e Samhain in inglese antico).
Gli antichi celti dividevano l’anno in due grandi stagioni in base alla transumanza del bestiame; questa festa segnava la fine dei raccolti e l’inizio del periodo più freddo e buio dell’anno. Sono i giorni dell’ultimo raccolto, quello più importante, che dovrà fornire sussistenza nei mesi invernali.
I celti credevano che in questo periodo i morti si aggirassero tra i vivi.
Halloween e Ognissanti
Il termine deriva dai termini All Hallows Eve cioè “vigilia di ognissanti”, che nel tempo si è contratta nella forma “Hallow E’en” (Halloween).
Halloween-Samhain si festeggia nella notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre perché per i Celti il giorno aveva inizio dopo il tramonto del giorno precedente.
Quando la Chiesa Cattolica decise di sostituire la propria festa con quella pagana, cambiò la data dal 13 maggio al 1° novembre.
Maschere e dolci
Tra i celti vigeva l’usanza di travestirsi da demonio. La ragione? Si credeva che, se ci si imbatteva negli spiriti, questi avrebbero confuso gli umani travestiti per spiriti, proprio come loro. Altri offrivano dolci agli spiriti per placarli. origini Halloween
Le zucche
Risale al Medioevo l’usanza dei questuanti di andare di porta in porta a chiedere cibo in cambio di una preghiera per i morti. Costoro portavano sottobraccio lanterne ricavate da rape svuotate, che all’interno contenevano una candela, simbolo dell’anima imprigionata nel purgatorio.
Ancora convinti di voler festeggiare Halloween? Nel frattempo, continuate a seguirci su SegretoDonna.com!
