Care lettrici di Segreto Donna, vi ricordate il famosissimo cartone animato della Disney la Sirenetta? E’ tornato in Italia sui grandi schermi il 24 Maggio con il volto dell’attrice afroamericana Halle Bailey, scatenando non poche polemiche. Per alcuni utenti, la scelta della Disney non sarebbe rispettosa nei confronti del personaggio e dei fan che sono legati ad un’immagine ben precisa della protagonista Ariel. Halle Bailey sirenetta
La differenza tra il film e la fiaba Halle Bailey sirenetta
Chi da bambino non ha mai visto la Sirenetta in una vecchia cassetta o quante mamme o papà hanno rivisto il cartone insieme ai loro bimbi? Insomma, la Sirenetta, dopo il successo del 1989 è diventato un vero e proprio classico dell’animazione amato da tutti. Non tutti però conoscono la fiaba di Anderson del 1837 da cui il film trae ispirazione.
Cominciamo dai nomi: nella fiaba originale Anderson non aveva dato un nome ai protagonisti, Ariel, Re Tritone, Ursula sono frutto di invenzione Disney, che è stata in grado così di creare dei veri e propri idoli per i più piccoli, marcando la differenza tra protagonisti e antagonisti. I personaggi come Flouder, Sebastian e Scuttle non erano neanche presenti nel libro. Figura invece la nonna, che ne film non è presente.
Anche la temutissima Ursula, nel libro non è proprio così, Anderson descrive la strega come una donna non bellissima ma non dal cuore malvagio. E se nel film è proprio Ursula a spiegare alla sirenetta come ottenere la sua anima immortale, nel libro è la nonna a farsene portavoce. Anche il modo in cui viene descritto il mondo in superficie è molto diverso: nel film è un luogo proibito, nella fiaba originale invece, compiuti quindici anni per una sirena è del tutto normale avventurarsi verso la terra. Halle Bailey sirenetta
Protagoniste a confronto
Anche la fisionomia della Sirenetta è diversa: nel libro non vengono specificate le sembianze della Sirenetta, mentre Ariel nel film sfoggia una chioma rossa per la similitudine con i coralli. Il nel libro, inoltre, la trasformazione della Sirenetta è molto dolorosa: la comparsa delle gambe provoca dolori lancinanti e la strega le taglia la lingua; il film, per ovvi motivi, non poteva contenere scene cosi cruenti, così la trasformazione di Ariel in essere umano non è dolorosa e la sua voce resta custodita in un guscio fino a quando non avrà rispettato un patto con Ursula.
Il finale della fiaba Halle Bailey sirenetta
Come in tutte le fiabe Disney, il lieto fine è quasi un obbligo: Ariel riesce ad avere le gambe e vivere nella terraferma accanto al suo amato. Nello scritto, il finale non è così romantico: la Sirenetta, infatti, deve far innamorare di lei il principe e far si che la sposi. Se al contrario sposasse un’altra donna, la Sirenetta si trasformerebbe in schiuma di mare. Proprio quando i due stanno convolando a nozze, arrivano le sorelle di lei con un pugnale magico comprato dalla Strega del mare. Se la Sirenetta vuole sopravvivere e continuare ad essere sirena è costretta ad uccidere l’amato con quel pugnale e bagnare i piedi con il suo sangue. Tuttavia la Sirenetta di Anderson, che si caratterizza per la sua dolcezza, non compie il gesto, ma sarà proprio la sua bontà d’animo a non renderla schiuma di mare e a trasformarsi in una figlia dell’aria. Halle Bailey sirenetta
La nuova uscita firmata Disney Halle Bailey sirenetta
Arriva anche in Italia The Little Mermaid, l’attesissimo remake in live-action del capolavoro Disney del 1989. Diretto da Rob Marshall, il film aspira ad un nuovo grande successo: Halle Bailey veste i panni della protagonista Ariel, mentre a Melissa McCarthy il compito di interpretare la perfida Ursula. Il principe Eric è Jonah Hauer-King e Re Tritone alias Javier Bardem.
Le polemiche sui social
Perché questo cartone sta scatenando così tante polemiche, odio e l’insorgere di chi professa il “politicamente scorretto”? La nuova Sirenetta Disney ha la pelle nera e non bianca, i capelli castani e non rossi.. e qual è il problema direte voi? Per voi nessuno, ma per altri non è così. Alcuni cultori della filologia o magari della biologia marina hanno dichiarato che sott’acqua non arriva melanina e che quindi è impossibile che la sirenetta possa avere queste sembianze; i conservatori invece sostengono che in Danimarca essendo tutti molto chiari di capelli e di carnagione è impossibile che Ariel, la paladina della Danimarca, possa essere scura o più comunemente non accettano la presenza di un’attrice afroamericana in un film Disney poiché “si discosta troppo dall’originale”: ma quale originale? Il libro? Dove non si parla assolutamente del colore dei capelli o del colore della carnagione della Sirenetta? O del film? Che però non è l’originale?.
In un’intervista rilasciata con the face, parlando di quello che è stato detto dopo che internet aveva appreso che sarebbe stata lei la protagonista de La Sirenetta, Halle Bailey spiega: «da persona nera, te li aspetti certi commenti. Non è neanche più uno shock. Quando mia sorella Chloe ed io abbiamo firmato con la Parkwood di Beyonce ho pensato “mai leggere i miei commenti. Non leggere mai i commenti!».
Però esiste anche tanta emozione e felicità da parte delle bambine afroamericane nel mondo che hanno avuto modo di vedere la principessa Disney della loro stessa etnia: “She is black!” (Lei è nera!), “She is like me” (Lei è come me!) e tante altre frasi che hanno commosso il web. E penso basti così. Halle Bailey sirenetta