Gerry Scotti è uno dei volti della televisione più amati dal pubblico italiano. Da ormai trentasette anni è ufficialmente entrato a far parte delle case di tutte le famiglie italiane. Ormai tutti lo considerano come uno di famiglia, uno zio, un parente. Gerry Scotti carriera
“Guarda, è una sensazione che nel corso degli anni diventa serenità, tranquillità, sicurezza e anche un grande senso di amore, sapere che posso stare nelle case degli italiani. Mi da una serenità meravigliosa, grazie di cuore”.
Queste le parole di Gerry Scotti ai microfoni di Verissimo, ospite nella puntata di sabato 26 negli studi di Silvia Toffanin. Gerry Scotti carriera
Gli esordi Gerry Scotti carriera
Gerry Scotti ha esordito nel mondo dei media con l’avventura prima in radio a Radio Deejay, poi l’ingresso nel mondo televisivo con i primi programmi. Da lì l’scesa continua, il successo e le proposte per condurre alcuni dei programmi televisivi più in voga all’epoca: Il gioco dei 9, La Corrida, Passaparola e Chi vuol essere milionario, che decretò in assoluto il suo successo.
E proprio in questi mesi è stato riproposto, con delle nuove puntate, Chi vuol essere milionario, riconfermando il successo del programma e la bravura di Gerry Scotti come conduttore.
Pensare che Gerry non è nemmeno il vero nome del conduttore. Infatti Gerry è un nome d’arte che gli è stato attribuito. Il suo vero nome è Virginio, come suo zio che era venuto a mancare.
“Virginio, in onore di mio zio Virginio, perchè allora sai si usava tramandare il nome di chi non c’era più. A me fa piacere che lo si dica, perchè questo senso di non aver utilizzato questo nome mi da fastidio, perchè per tutti sono Gerry. Raro che qualcuno mi chiami Virginio, devo proprio incontrare i miei amici delle elementari per sentirmi chiamare in quel modo lì”.
“Se avessi avuto una figlia l’avrei chiamata Virginia per far vivere il nome, invece ho avuto un maschio non potevo di nuovo chiamarlo Virginio Gulli Trud etc., l’ho chiamato Edoardo”. Gerry Scotti carriera
Una madre “maresciallo”
La madre del conduttore non ha però mai apprezzato molto il fatto che il figlio, ad un certo punto, non venisse più chiamato Virginio, ma Gerry.
“Non si usava nemmeno avere il citofono. Negli anni 60/70 dal cortile si fischiava. Finchè fischiavano e chiamavano Virginio, mia mamma mi diceva ‘ti stanno chiamando’ e io andavo l’ ‘tra 10 minuti arrivo’. Quando hanno cominciato a fischiare e chiamare Gerry, continuava a dire ‘non so chi sia quel cretino lì che chiamano. Tutti i pomeriggi vengono a fischiare a cercare un certo Gerry’. Dopo 5 o 6 anni, l’ha capito che ero io”.
Il rapporto di Gerry Scotti con la madre è stato un rapporto particolare. Infatti, essendo che il padre lavorava la notte e il giorno dormiva, la madre ha dovuto svolgere il doppio ruolo di madre e padre allo stesso tempo. Dunque, per questa ragione era abbastanza severa con Gerry.
“Lei, donna molto tenera, molto debole, molto fragile, doveva essere con me una specie di maresciallo. Era difficile farsi rispettare, quindi so benissimo che recitava una parte. Doveva fare la mamma e il papà assieme”.
L’università
La madre e il padre di Gerry Scotti non volevano che il figlio intraprendesse la carriera televisiva, avrebbero voluto per lui un futuro da avvocato: Gerry Scotti carriera
“Mi volevano avvocato, hanno fatto grandi sacrifici per farmi studiare. Sono arrivato a 23 esami su 26, questo è stato peggio ancora perchè mi mancava poco a finire e non ho mai finito il corso di giurisprudenza. Però questa lacuna l’ho portata molto dentro di me. E questo dispiacere, piccolo, medio, grande penso sia stato l’unico dispiacere che ho dato ai miei genitori”.
La radio
Gerry Scotti si sofferma a parlare poi dei suoi esordi alla radio, di quando doveva partire per Los Angeles ma invece è rimasto qui in Italia e ha accettato la chiamata di Cecchetto. Gerry Scotti carriera
“Sono stato fortunato, ero al posto giusto nel momento giusto. I famosi sliding doors. Quando mi ha chiamato Cecchetto a fare l’avventura quella che poi sarebbe diventata l’avventura definitiva quella di Radio Deejay e Deejay tv”. Gerry Scotti carriera
“Io avevo già in tasca il biglietto per Los Angeles. Dovevo andare a Los Angeles a starci un anno, un anno e mezzo a farci il corso di regia per i filmati pubblicitari. Quindi sarebbe stata una carriera dall’altra parte del mondo, probabilmente mi sarei fidanzato in America. Avrei vissuto a Los Angeles, che ne so”.
“Però quando mi ha chiamato lui e mi ha detto ‘ho in mente una cosa, voglio che tu sia il primo a parlarci dentro in questa radio, e poi faremo anche la televisione’, ho stracciato quel biglietto che avevo in tasca. Io non sono molto coraggioso, non sono un tipo dai colpi di testa. Quello è stato uno dei gesti più coraggiosi della mia vita”.
Il ricordo di Mike Bongiorno
Mike Bongiorno, uno dei più grandi conduttori della televisione mai esistito, ha conosciuto Gerry quando era ai suoi esordi e lo ha definito come il suo erede ufficiale.
“Quando poi Mike se n’è andato, abbiamo scoperto un sacco di eredi di Mike, però lui ne aveva scelto solo uno. A me fa piacere perchè mi ricordo quando me lo ha detto lui, non in pubblico. Me lo ha detto in un corridoio qua attorno. Poi lui aveva tutto un modo piuttosto originale di dire le cose, anche di farti i complimenti. Per farmi quel complimento mi ha detto ‘vedi , se impari a metterti la cravatta, diventerai come me”.
L’idolo
Nonostante Mike Bongiorno lo abbia decretato come suo erede, in realtà l’idolo di Gerry Scotti è un altro: Johnny Dorelli.
“L’uomo che in assoluto ha riempito maggiormente i miei sogni, insomma da bambino volevo diventare come lui, sognavo di diventare come lui è Johnny Dorelli. Era buffo, faceva ridere, faceva la radio, ha fatto la televisione, ha fatto il cinema. Se non l’ho mai detto così pubblicamente, questa sera glielo voglio dire: Jhonny sei sempre stato il mio mito”.
E la collega Iva Zanicchi lo vorrebbe invece vedere alla conduzione di Sanremo l’anno prossimo, chissà se il suo appello verrà ascoltato. Indubbiamente Gerry Scotti è uno dei più bravi conduttori televisivi, con una grande carriera alla spalle. Continuate a seguirci su SegretoDonna.