Dopo il fuori onda «compromettente» trasmesso da Striscia la Notizia, Federica Panicucci si scusa con il collega Vecchi. fuorionda Panicucci
Il web si è scatenato contro la conduttrice, che ha insultato il collega per essersi “allungato” troppo nel suo blocco a «Mattino Cinque». fuorionda Panicucci
Infatti, dopo le innumerevoli critiche, la conduttrice all’apertura di Mattino 5, si è scusata con il collega Francesco Vecchi. «Perdono, perdono perdono. Sono umana, mi arrabbio come tutti…quando si sbaglia bisogna ammetterlo, scusami, queste le parole della conduttrice in diretta, stamattina. Vecchi ha accettato le scuse della collega, ammettendo però di esserci rimasto male. A quel punto la Panicucci ha cercato di metterla sul ridere chiedendo al collega di «non sforare più di un minuto». fuorionda Panicucci
Il fuori onda compromettente
Striscia la notizia manda in onda dei video di un fuorionda compromettente per la conduttrice, che pensando di non essere ascoltata, si lascia andare a commenti poco piacevoli verso il collega Vecchi, che stava conducendo un dibattito. “Sforati” i minuti a disposizione, lei chiede la linea alla regia, ma lui sta ancora concludendo. Da qui, le parole della conduttrice: «Ma ragazzi, ragazzi non chiudono più? Ma ragazzi, non chiudono… Ma so’ scemi? Non mi rispondono nemmeno dalla regia… Che m*rde! Ma cosa fanno? A me non frega un ca*zo, deve chiudere». Queste le prime parole della Panicucci che «Striscia» manda in onda.
Ma non è finita, continua: «Guarda che è veramente un figlio di buona donna, questo qua… Te lo dico io. No, a me non me ne frega un ca*zo però oggi eh… Non me ne frega un ca*zo! Io te lo dico, questo è un cretino! Se tu gli dici che deve chiudere, deve chiudere. Ma dai, ma dai, ma non esiste, ma dai, ma dai…».
Successivamente, Francesco Vecchi – ignaro di tutto – chiude il proprio spazio, chiedendo scusa pubblicamente alla sua collega per aver sforato il suo blocco («Chiedo scusa a Federica per il ritardo»). Ma a lei di queste scuse pubbliche (non richieste) non interessa nulla e aggiunge (sempre pensando di non essere ascoltata): «Quando a settembre sarai a casa tua, forse ti dispiacerà un po’ di più, vedrai…» e poi ancora: «Testa di ca*zo! Io, i miei minuti, li voglio recuperare. Non mi rompessero il caz*o».
Continuate a seguirci qui su SegretoDonna.