Alessia Crifò
La Fontana di Trevi, il capolavoro di Nicola Salvi è famosa in tutto il mondo, come lo sano tutti i monumenti della città eterna. La fontana è stata resa celebre nel mondo anche grazie a molti film, come il famoso film di Fellini “La Dolce Vita”, dove nella Fontana di Trevi si girò la scena del bagno di Anita Ekberg e Marcello; il film del mitico Totò in “Totò Truffa”; il film “Tre soldi nella fontana”, “C’eravamo tanto amati”, “To Rome with love”.
La Fontana di Trevi è la più grande e una fra le più note fontane di Roma; è, inoltre, una delle più celebri fontane del mondo. La fontana, progettata da Nicola Salvi è adagiata su un lato di Palazzo Poli (più propriamente Palazzo Conti di Poli), fu incominciata da Nicola Salvi (che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini e appartiene al tardo barocco. La fontana è stata costruita con travertino, marmo, intonaco, stucco e metalli. (FONTE: Wikipedia)
L’opera è maestosa e nessun turista può non fermarsi a guardarla con lo stupore sugli occhi. Chi non è ancora andato a Roma lo faccia subito perchè bellezze così, nel mondo, non c’è ne sono.
Tra storia e leggende
Chi ha visto al Fontana di Trevi avrà sicuramente gettato una monetina, alcuni senza sapere il perchè. Vi siete mai chiesti perchè tutti gettano le monete nella Fontana di Trevi?
Tutto nasce dal grande archeologo del 1800, Wolfgang Helbig che avvertì la sofferenza della gente nel momento in cui lasciavano la città di Roma, e così inventò il famoso lancio della monetina nella Fontana di Trevi: una sorta di buon auspicio per un ritorno a Roma.
Ma vi è una precisazione da fare; il lancio della monetina doveva essere fatto con una moneta del passato, antica, simbolo del passato, insieme a una coppa dell’acqua della Fontana di Trevi, che doveva essere bevuta. Oggi l’acqua della Fontana di Trevi non è potabile, ma alcune fontanelle laterali lo sono. Nonostante l’uso di monete antiche sia scomparso, e nonostante l’acqua non sia più potabile, l’usanza del lancio della monetina è rimasto.
Quindi ricordatevi: giratevi di spalle e chiudete gli occhi, mettete la mano destra sulla spalla sinistra, e lanciate la monetina nella Fontana di Trevi: il ritorno a Roma è assicurato!
Piccola curiosità
Lanciate nella Fontana di Trevi tre monetine: la prima è per il ritorno garantito a Roma; la seconda è per incontrare l’amore della vostra vita; la terza monetina è per avverare il desiderio di sposarsi.
Ci teniamo a precisare che il ricavato delle monetine viene raccolto ogni sera dal Comune di Roma per essere dato in beneficenza alla Caritas.
