Da quando i salotti televisivi sono andati tutti in vacanza non c’è più abbastanza spazio in tv per parlare del caso del matrimonio di Pamela Prati con Mark Caltagirone in cui erano implicate Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. La vicenda iniziata con l’annuncio del matrimonio della show girl è poi degenerata in un susseguirsi di bugie.Film Pamela Prati
Una truffa ben architettata che piano piano è iniziata ad uscire alla luce del sole. Ancora oggi è difficile capire dove stia la verità e chi sia vittima e chi carnefice. L’unica cosa certa è che tutta la vicenda ha avuto un impatto mediatico notevole.
Tutti hanno iniziato a scherzare sulla vicenda e sui vari protagonisti. Netflix annunciò persino l’arrivo di una serie tv su Pamela Prati, ma se quello si rivelò uno scherzo c’è qualcuno che invece è realmente intenzionato a realizzare un film sul caso Pamela Prati.
Il film su Pamela PratiFilm Pamela Prati
Il regista Gianni Ippolito è infatti del tutto intenzionato a realizzare un film sulla show girl e il fidanzato fantasma Mark Caltagirone. La pellicola ha già un titolo “Mark Caltagirone: Una Storia Italiana” e dovrebbe essere presentata al Festival del cinema di Maratea a fine luglio.
La pellicola si baserebbe proprio sull’intricata vicenda del matrimonio di Pamela Prati con il mai visto Mark Caltagirone e le due agenti coinvolte Eliana e Donna Pamela.Film Pamela Prati
A Novella 2000 il regista Ippoliti ha raccontato come gli è venuta in mente questa trovata e a quanto pare è colpa di Barbara D’Urso che è in vacanza: “Il corto è nato da una semplice considerazione: Barbara d’Urso è andata in vacanza, ed era necessario assicurare un prosieguo a un fatto così avvincente che ha coinvolto emotivamente tutti gli italiani”.
“Dopo sei mesi di trasmissioni televisive sulla vicenda, bisognava continuare quel racconto ricco di capovolgimenti e inaspettati colpi di scena, che non poteva morire improvvisamente per l’arrivo dell’estate e della conclusione di alcuni palinsesti. Ecco, quindi, che ho pensato di trasformare l’intero accaduto in un film”.
“Non è certamente semplice produrre una pellicola indipendente, ma la rapidità di esecuzione può rappresentare quell’arma in più vincente. Per mettere in piedi tutto il meccanismo produttivo di un film ci vuole, senza dubbio, del tempo e molto denaro, ma se c’è un’idea forte alla base con un racconto unico e lineare e personaggi robusti, allora il corto può realizzarsi con pochissimo budget e in tempi brevi”.
Tutto pronto ma…
Gli attori sono stati trovati, tutto sembrava essere pronto per l’uscita al cinema il 26 luglio al Festival del Cinema di Maratea, ma qualcosa non è andato per il verso giusto! Infatti il film non verrà più riprodotto al cinema.Film Pamela Prati
A bloccare tutto è stata proprio Pamela Prati che non ha affatto apprezzato l’iniziativa del cortometraggio, in quanto teme di danneggiare la sua immagine. Ragion per cui ha intimato ai suoi legali di bloccare l’uscita del cortometraggio.
Gianni Ippoliti, che conosce bene la Prati, ci è rimasto un po’ male e ha commentato così ad Adnkronos la vicenda: “Secondo gli avvocati della Prati si preannuncia altamente lesivo per la showgirl e quindi potrebbe danneggiarla”.
Poi ironicamente il regista fa riferimento ad un episodio avvenuto tempo fa proprio con Pamela Prati: “Capisco che avrebbe voluto fare prima il film Pamela, ma avrebbe potuto vederlo prima o farmi una telefonata, visto che le ho anche salvato la vita una volta, quando ebbe una congestione in macchina”.Film Pamela Prati
“Era il 1991 e stavamo andando a Rio Del Garda per la presentazione dei palinsesti Rai. Io sono pranoterapeuta e lei aveva dei fortissimi dolori allo stomaco così io le appoggiai una mano e Pamela si sentì subito meglio. La prossima volta non ti salverò, te la vedrai da sola”.
L’intenzione di fare un film c’è. Eppure Pamela Prati, dopo essersi rovinata con le sue stesse mani, crede che un film sulla vicenda Pratiful possa danneggiarla ulteriormente. Ad ogni modo noi aspettiamo la cara Barbara D’Urso per sentir parlare nuovamente in tv della vicenda.
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