Un nuovo evento nell’editoria italiana sta per arrivare, e ha un gran potenziale.
Si tratta di una rassegna o fiera dell’editoria esclusivamente femminile. Quindi autrici, scrittrici di ogni genere avranno uno spazio tutto loro per potersi fare pubblicità, e magari portare un dialogo critico sullo stato dell’editoria femminile. fiera editoria rosa feminism
Dall’8 all’11 marzo, avrà luogo a Roma, nello specifico nella Casa Internazionale delle Donne di Roma. fiera editoria rosa feminism
La fiera si chiama “Feminism“. Il nome è appropriato, direi. fiera editoria rosa feminism
La casa Internazionale delle Donne
Si tratta di una struttura che ha lo scopo dichiarato di promuovere ed emancipare la figura femminile.
E formata da una rete di associazioni femministe che collaborano assieme, dando vita a un’associazione che promuove sempre idee ed eventi interessanti e utili.
I dettagli dell’evento
La location della fiera sarà la sede della Casa Internazionale delle Donne, in via della Lungara, Roma.
Trovandosi a Trastevere, non sarà eccessivamente difficile raggiungerla, anche con i mezzi pubblici.
Sarà un evento a ingresso gratuito, proprio per incentivare il più possibile la gente a prenderne parte.
Gli sponsor tra le case editrici sono Iacobelli editore e Odei.
Le ideatrici di questa fiera, invece, tanto innovativa quanto inaspettata, sono state Giovanna Olivieri, Maria Palazzesi, Stefania Vulterini, Marina Del Vecchi0.
Queste donne appartengono tutte a varie associazioni per l’emancipazione femminile, una di loro lavora proprio per la Casa Internazionale delle Donne.
Le autrici nella fiera
La fiera vuole raccontare come nasce un libro e come un’autrice lo pensa, ripensa, come in un taglia e cuci, fino all’opera finita.
Si parlerà di libri cartacei così come di libri virtuali, considerato quanto il mondo dell’editoria stia cambiando.
Tra le autrici e le relatrici ci saranno Giorgia Serughetti, Ilaria Drago, Lidia Ravera e molte altre grandi dell’affascinante mondo dell’editoria.
Perchè la mostra si chiama Feminism
L’obiettivo della fiera è, in fondo, sempre quello dell’emancipazione femminile: feminism, femminismo, è la parola che descrive da almeno un secolo tutti i movimenti politici e culturali che si sono concentrati su questo.
La parola femminismo, però, è piena di connotazioni negative, anche negativissime. Quindi portare l’attenzione su una parola così importante, quanto fraintesa, è importante.
Se questo termine non smette di essere percepito come insulto, allora tutto il movimento non riuscirà mai a essere preso sul serio.
Così come molte autrici, ancora oggi, non vengono prese sul serio, nonostante la qualità delle loro opere sia spesso eccelsa.
Stato dell’editoria al femminile
Il numero delle autrici cala sempre di più, secondo vari studi svolti all’estero.
Lo stato dell’editoria rosa, quindi, non è affatto positivo. In una situazione simile, ben vengano eventi come la fiera Feminism.
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