Care amiche e amici di SegretoDonna, mentre il Green pass è ancora con noi, sempre più testimonianze emergono di reazioni avverse da coloro i quali hanno ricevuto farmaci anti-Covid. Effetti avversi
Il Fatto Quotidiano ha raccolto, infatti, in queste ore le parole di Davide, 42 anni di Milano: «Non sono no-vax, mi sono vaccinato con convinzione: prima e seconda dose con Moderna il 15 giugno e il 21 luglio 2021. Ma dopo quello che mi è successo credo ci sia la volontà di nascondere tutto ciò che riguarda le reazioni avverse e che la campagna vaccinale sia stata portata avanti in modo autoritario». Davide, anche se questo non è il vero nome dell’uomo, ha spiegato di soffrire da 7 mesi di «sintomatologia gravemente invalidante e probabili episodi di trombosi». Effetti avversi
Davide ha raccontato di aver registrato l’incontro avuto con un neurologo che prima ha accertato una trombosi del microcircolo del sistema nervoso, poi gli ha consigliato di non parlarne: «Altrimenti vengono fuori casini». Nel referto, la diagnosi si è così trasformata in «processo infiammatorio cronico ancora presente a distanza di quattro mesi dalla somministrazione del vaccino». Il paziente ha raccontato di aver avuto
Davide ha raccontato di aver avuto, dopo la prima dose, inizialmente degli strani dolori alla mano destra e poi sintomi sempre più insopportabili dopo la seconda, con una vera e propria paralisi del braccio: «per cinque mesi il braccio destro bloccato» e di aver faticato «a sollevare qualsiasi peso, anche minimo». «I medici dell’hub al quale mi sono rivolto hanno detto di non saperne niente». I mesi successivi si erano così trasformati in un continuo rimbalzare da un medico all’altro, senza riuscire però nemmeno a ottenere l’esenzione dalla terza dose, nel frattempo diventata obbligatoria: «Alla fine, dopo tanto insistere, sono riuscito a ottenerla dal medico di famiglia. Ma nelle causali è sparito ogni riferimento alle reazioni avverse». Effetti avversi