Marco Marchi, fondatore e presidente di Liu Jo, ha creato un nuovo progetto. Ha aggregare brand di fascia alta, accomunati da una forte possibile crescita e dal loro tratto distintivo con una nuova holding dal nome Eccellenze Italiane come fusione tra Liu Jo e Blufin.
Il primo passo è l’acquisizione di Blufin, dove la punta di diamante è Blumarine: un’operazione che si mormora da tempo e ora ufficializzata da Liu Jo.
Eccellenze italiane sodalizio tra Liu Jo e gruppo Blufin
Marchi con Eccellenze Italiane scende in campo per ridare lustro alla sua zona d’origine e più in generale al Paese. Si vuole basare su una filosofia di “Environmental Social Governance” e cioè investire responsabilmente, mettendo al centro la creazione di valore per tutti gli stakeholder coinvolti.
L’operazione è frutto di un accordo privato tra Marchi e la famiglia Tarabini. Il gruppo Blufin, che oltre a Blumarine è proprietario dei marchi Blugirl, Anna Molinari e Be Blumarine, è oggi presente in 50 Paesi
Importanti novità ci saranno già con la prossima stagione: un gruppo di designer interno realizzerà una collezione capace di unire gli elementi distintivi di Blumarine con quello che sarà il nuovo percorso del marchio.
Ancora in fase di definizione la direzione creativa, mentre certo è il ritorno di Blumarine sulle passerelle della fashion week a settembre 2020.
L’obiettivo di Marchi è quello di dare con questo brand un segno distintivo nel mercato mondiale della moda. Vuole lanciarlo nella freschezza e nella contemporaneità di oggi, pur non facendo perdere ad ogni brand il suo carattere romantico e femminile.
Eccellenze Italiane e il suo debutto nel mondo dell’alta moda
Il gruppo Blufin è una rilevazione molto importante per il presidente di Liu Jo. I marchi della famiglia Molinari, dove spicca Blu Marine, sono presenti nel mondo con oltre 500 punti vendita. Tra questi 500 punti vendita ci sono 31 boutique e negozi monomarca. Il fatturato del gruppo comprensivo di royalties per le licenze nel 2018 è stato di 33 milioni di euro in tutto il mondo.
“È un sogno, una mia visione imprenditoriale che si avvera e che ha come punto di inizio l’acquisizione di Blumarine, un marchio di straordinaria reputazione e valore per l’Italia e il territorio carpigiano”, ha detto Marco Marchi, che per descrivere come è nato questo progetto all’insegna del Enviromental Social Governance, un modo di investire responsabilmente, continua: “In un mercato in fortissima evoluzione i consumatori premiano i brand forti di identità distintive che fanno della qualità e della creatività gli elementi fondanti”.
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