Lo stavamo tutti aspettando e finalmente è arrivato il nuovo decreto da parte del Premier Giuseppe Conte. Con questo nuovo decreto del 26 aprile si delineano le linee guide per la cosiddetta Fase 2 che avrà inizio ufficialmente dal 4 maggio.Dpcm fase 2 cosa cambia
Le nuove disposizioni saranno valide dal 4 al 17 maggio 2020. Dopo questa data, in base alla curva che prenderà il contagio e dopo accurate valutazioni, verranno emanate delle nuove disposizioni. La seconda fase sarà quella di “prova” di convivenza con il virus e sarà delicata tanto quanto la prima, ecco perchè non bisogna abbassare la guardia.
“Adesso inizia la fase di convivenza con il virus, siamo consapevoli che curva potrà risalire in alcune aree, dobbiamo dircelo. Il rischio c’è e dobbiamo assumercelo, per questo dobbiamo affrontarlo con metodo e rigore”, ha annunciato in conferenza stampa il premier Conte.
Ma cosa cambia nella Fase 2 per aziende, cittadini e spostamenti? Vediamolo nel dettaglio.
Spostamenti durante la Fase 2Dpcm fase 2 cosa cambia
La Fase 2 prevede una piccola ripresa del Paese, ma questo non vorrà dire che potremo tornare alla vita di tutti i giorni perchè la curva dei contagi potrebbe risalire drasticamente:
“Sarà fondamentale avere un comportamento responsabile, per evitare che il contagio si diffonda. Dobbiamo rispettare le distanze di almeno un metro. Anche nelle relazioni con i parenti bisognerà stare attenti e rispettare questa precauzione. Vogliamo che il Paese riparta, ma è importante non ammalarsi e rispettare la distanza sociale. C’è il rischio che la curva risalga e vada fuori controllo”, ha tenuto a precisare Conte.
Per gli spostamenti ci saranno pochi cambiamenti. Sarà possibile spostarsi solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute solo all’interno della propria Regione e con autocertificazione. Gli spostamenti extra-regionali sono consentiti solo per motivi di salute o di lavoro anche in questo caso con autocertificazione.
Tuttavia è stata aggiunta un’importante novità, ovvero la possibilità di spostamenti mirati per far visita ai propri congiunti e parenti più stretti, ma sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza, con mascherine e senza assembramenti di parenti:
“Siamo consapevoli che molte famiglie sono state separate, molti nuclei familiari, genitori con figli, figli e nipoti con nonni: vogliamo quindi consentire loro delle viste, ma attenzione saranno visite mirate, fatte nel rispetto delle distanze di sicurezza, con l’adozione di mascherine e quindi con divieto di assembramento. Non saranno consentiti party privati o mega ritrovi di famiglia”, ha asserito Conte.
È stata concessa, inoltre, la possibilità di rientrare presso il proprio domicilio o residenza. Tuttavia chi presenta sintomatologia da infezione respiratoria o febbre al di sopra dei 37,5 gradi deve rimanere a casa e limitare al minimo i contatti.
Saranno riaperti i parchi pubblici e le ville, ma sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza di almeno un metro e indossando mascherine e guanti. Saranno consentite anche le cerimonie funebri, ma con la presenza di un massimo di 15 parenti, all’aperto e con il rispetto di distanze e misure di sicurezza.Dpcm fase 2 cosa cambia
Attività sportiva durante la Fase 2
Qualche buona notizia per gli sportivi. Sarà consentito fare sport all’aperto anche lontano dal proprio domicilio, l’importante è che si mantengano le distanze di sicurezza. Per le attività più dinamiche l’a distanza dovrà essere di due metri, per le altre attività basterà invece una distanza di un metro.
Pian piano riprenderanno anche tutte le attività sportive riconosciute dal Coni, con allenamenti di atleti professionisti e non nel rispetto delle norme di sicurezza e a porte chiuse. Gli sport singoli potranno ripartire dal 4 magio, per quello di squadra sarà necessario aspettare il 18 maggio.
Cosa cambia per le attività
Dal 4 maggio potranno riaprire le aziende di commercio all’ingrosso, le aziende di manifattura e costruzioni. Il tutto nel rispetto dei protocolli di sicurezza, altrimenti è prevista l’immediata chiusura se non saranno garantiti.Dpcm fase 2 cosa cambia
Bar e ristoranti potranno fare attività di ristorazione con asporto, l’importante è non creare assembramenti. Si dovrà rispettare la distanza ed entrare uno alla volta, prendere il pasto e consumarlo a casa o in ufficio.
Dal 18 maggio, invece, riapriranno il commercio al dettaglio, i musei e le biblioteche. Mentre per bar, ristoranti, negozi di parrucchieri, centri estetici e massaggi si dovrà attendere ancora un po’ il primo giugno.
Taglio dell’IvaDpcm fase 2 cosa cambia
Sappiamo che per convivere con il virus dovremo mantenere le distanze di sicurezza ed indossare le mascherine. Non è però una novità che quest’ultime abbiano raggiunto dei prezzi esorbitanti, con commercianti che stanno speculando approfittandosi della situazione
Il Premier Conte a riguardo ha preso un’importante decisione: e mascherine avranno un prezzo fisso uguale per tutti e che permetterà al venditore di guadagnare comunque la sua parte. Il prezzo ammonterà a circa 0,50 centesimi per le mascherine chirurgiche e si sta anche provvedendo a rimuovere i costi dettati dall’Iva.
Pochi cambiamenti, ma speriamo che la strada sia quella giusta. Continuate a seguirci su SegretoDonna.