Le donne non possono guidare perché hanno un quarto di cervello, e chi darebbe la patente a una persona con un quarto di cervello? Donne guida Arabia Saudita
Nessuno si sarebbe mai aspettato una frase del genere. Non oggi, che la lotta per la parità dei sessi sembra produrre qualche frutto. Donne guida Arabia Saudita
Eppure è successo. L’ultima puntata dell’eterna telenovela sulle donne al volante nell’unico Paese al mondo che non permette loro di guidare, l’Arabia Saudita, l’ha scritta lo sceicco Saad Al Hajry.
Ecco cosa ha dichiarato
Durante un incontro pubblico riservato a un uditorio maschile, Al Hajry ha fatto delle affermazioni sessiste.
“Le autorità darebbero la patente a un uomo che dimostra di avere solo metà cervello?”. I presenti hanno risposto con un deciso no. Il religioso ha concluso: “E perchè mai dovrebbe darla alla donna che ne ha solo un quarto. Ovviamente non è colpa sua, ma è un aspetto fisiologico”.
Le parole dello sceicco hanno provocato una durissima reazione – non solo fra le donne – sui social media arabi, dove la campagna per la guida alle saudite è fra le più popolari di sempre.
Qualcosa sta cambiando
A quanto pare, Al Hajry è uno dei pochi ad avere ancora una mentalità così retrograda. Sì, perché tra pochi giorni dovrebbe essere approvata dal Parlamento saudita una legge che consentirà alle donne sopra i 40 anni di poter ottenere la patente.
Una dimostrazione di quanto cambiano le cose: solo cinque anni fa una proposta del genere in un Paese come l’Arabia Saudita sarebbe stata impensabile. Donne guida Arabia Saudita Donne guida Arabia Saudita
Continuate a seguirci su SegretoDonna.com!