Nella seconda metà dell’anno si rischia emorragia di posti di lavoro. Occupazione e redditi a rischio DL Sostegni stop licenziamenti
Se sarà confermato lo stop dei licenziamenti solo fino a giugno, nella seconda metà del 2021 si registrerà una emorragia di posti di lavoro, con gravi ripercussioni per occupazione e redditi. Lo afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons, bocciando la misura prevista nella bozza del Dl Sostegni. DL Sostegni stop licenziamenti
“E’ evidente che l’emergenza Covid non sarà superata a giugno, e farà sentire i suoi effetti almeno per tutto il 2021 – spiega Tanasi– Per questo riteniamo assolutamente insufficiente bloccare i licenziamenti solo fino al mese di giugno, e il blocco deve valere almeno per tutto il 2021”.
“Il rischio concreto è che nella seconda metà dell’anno si registri una emorragia di posti di lavoro, che avrebbe conseguenze fortissime non solo sull’occupazione ma anche sui redditi delle famiglie, provocando un ulteriore impoverimento dei cittadini” – aggiunge Tanasi.
Sostegni per wedding e montagna sono goccia nel mare, settori hanno perso 35 e 10 miliardi di euro
Il Codacons ritiene poi insufficienti i fondi stanziati per il settore del wedding e per quello della montagna, rispettivamente 200 milioni e 700 milioni di euro, ricordando come il comparto dei matrimoni abbia subito nel 2020 perdite per 35 miliardi di euro, mentre il turismo invernale ha registrato un tracollo che sfiora i 10 miliardi di euro.
Voi cosa ne pensate? Seguiteci su SegretoDonna.com