Care amiche di SegretoDonna quante volte ci siamo dette o abbiamo sentito questa frase.
Nella fase iniziale dell’innamoramento sembra tutto rose e fiori. Finita la fase idilliaca, comincia a delinearsi quella che sarà la relazione futura. E non sempre le promesse vengono mantenute. dipendenza affettiva
Quando i rapporti provocano più dolore che gioia, possiamo parlare di dipendenza affettiva, caratterizzata generalmente da una carica emotiva superiore a quella presente nelle relazioni “normali”. Le persone che amano troppo trascurano se stesse ed il proprio benessere per rendere felice l’altro. Non riescono a porre fine “al grande amore”, nonostante la sofferenza che la relazione procura.
Le vittime generalmente sono persone molto insicure, dominate dalla paura dell’abbandono, sentimenti di inadeguatezza e di rifiuto. Nelle forme più gravi, l’amore patologico può associarsi a disturbi mentali. dipendenza affettiva
In una relazione patologica coinvolgente manca l’oggettività. Si è ciechi ai segnali di una relazione malata.
Segnali di una relazione malata
Ecco i campanelli d’allarme che ci fanno capire che il rapporto che stiamo vivendo nuoce al nostro benessere psicologico.
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La relazione genera sofferenza
Primo segnale che qualcosa non va.
Non si tratta delle “normali” difficoltà di coppia, inevitabili anche nelle coppie più solide e “sane”. Ogni rapporto vive infatti momenti di incomprensioni e crisi, ma vengono superate insieme. I soggetti coinvolti sono sereni ed appagati, godono di buona autostima.
Chi vive una relazione patologica invece sta spesso male e trascura la vita quotidiana ed i propri bisogni personali in funzione di quelli del partner. Sottomissione all’altro per paura dell’abbandono. Costante bisogno di rassicurazione. dipendenza affettiva
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La relazione provoca ripetute umiliazioni
Uno dei due partner subisce maltrattamenti psicologici o fisici. L’atteggiamento distaccato e freddo dell’altro fa “innamorare” ancora di più. Subentra quindi una componente ossessiva: si vuole quella persona ad ogni costo. dipendenza affettiva
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Si vive di aspettative
Ci illudiamo che prima o poi il partner cambierà. La relazione è vissuta maggiormente nella fantasia piuttosto che nella realtà. Si valuta la relazione soprattutto per quello che potrebbe dare piuttosto che per quello che dà realmente. Il partner viene idealizzato. Pochi i momenti felici.
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Ambivalenza affettiva
Amore ed odio, attrazione e repulsione. Difficile prendere la decisione di interrompere la relazione. Si dipende affettivamente dal partner, nonostante nella maggior parte dei casi non si stima e non gode della nostra fiducia. dipendenza affettiva
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Rigidità dei ruoli nella coppia
Nei rapporti “sani”, entrambi i partner danno e prendono in base alla situazione. Cambiano ruolo: amici o amanti. Si prendono cura dell’altro nei momenti difficili. Negli amori patologici, le dinamiche di coppia sono bloccate. I ruoli sono fissi: uno dà e l’altro prende, uno tradisce e l’altro subisce ecc.. Manca reciprocità nel rapporto. dipendenza affettiva
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I motivi del litigio sono sempre gli stessi
Non c’è comunicazione ed ascolto. Non c’è mediazione a trovare soluzione ai conflitti. Non si rispettano le esigenze dell’altro, come generalmente avviene nei rapporti “sani”. Si creano dei circoli viziosi da cui è difficile uscire. dipendenza affettiva
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Il rapporto è fermo
Passano gli anni, ma il rapporto non cresce. Non c’è progettualità e nel peggiore dei casi, il rapporto involve o si logora lentamente. I rapporti “sani” invece permettono sia una crescita individuale dei partner sia del rapporto, rafforzando il legame. dipendenza affettiva
E voi amiche di SegretoDonna vivete o avete vissuto un amore così? Volete liberarvi di un amore fasullo? Continuate a seguirci e lasciate un commento dipendenza affettiva