I sogni accomunano tutti gli essere umani, tanto da avere antichissime testimonianze storiche fin dagli albori delle prime civiltà. Una delle più suggestive e arcaiche “attestazioni” oniriche proviene da un remoto poema epico di ambientazione sumera: “L’epopea di Gilgames” scritto nel III millennio a.C. Il protagonista raccontava come avesse sognato il cielo crollargli addosso. difficoltà mondo onirico
Quante volte sogniamo eventi e/o persone collegate fra loro senza un’apparente motivazione? Quante volte ci sforziamo per ricordare, tentare di unire i pezzi raccontando o addirittura leggendo probabili significati tra libri e siti web? difficoltà mondo onirico
Le teorie più famose
Grazie ad un famoso psicologo Ian Wallace riusciremo a comprendere meglio la natura di molti sogni. Nel suo “The top 100 dreams“, Wallace cercherà di aumentare principalmente la consapevolezza del pubblico riguardo la moltitudine di sogni e fornire “utili” chiavi di lettura per la loro comprensione. difficoltà mondo onirico
Una delle prime interpretazioni per avvicinarsi coscientemente al complesso mondo onirico è stata fornita dalla cosiddetta “teoria dell’attivazione di sintesi“, elaborata nel 1976 da Allan Hobson e Robert McCarley, secondo i quali durante il sonno, il cervello aumenta esponenzialmente la sua attività cerebrale. Una volta caduti in un sonno profondo, si attivano aree del sistema limbico, che coinvolgono il controllo di emozioni, sensazioni e ricordi.
Il cervello avendo per così dire una “maggiore libertà” durante le ore di riposo, tenta di dare un significato a tutti questi elementi, sparsi lungo le sue “pareti” al quale “sente” di dover dare un ordine. Quindi in sintesi secondo una teoria che ci accompagna dalla fine degli anni ’70 del secolo scorso, i sogni sarebbero il risultato di una lenta interpretazione delle nostre emozioni più interne e dei nostri ricordi anche non lontanissimi nel tempo. difficoltà mondo onirico
Un’altra teoria molto interessante è stata fornita da uno psicologo finlandese Antti Revonsuo, il quale ha formulato quella della “simulazione delle minacce”. Secondo questa particolare teoria il cervello sempre raccogliendo ogni emozione, ricordo e sensazione che abbiamo, tenta di prepararci ai più disparati e negativi eventi futuri che potrebbero “colpirci”. In sintesi il nostro cervello vorrebbe avvertirci su cosa affronteremo e sul come.
Cari amici di SegretoDonna, ecco 5 sogni tra i più ricorrenti:
1 Essere inseguiti
Forse essere inseguiti è tra i più ricorrenti sogni che potremmo fare. Sognare di fuggire da quella che in quel momento è percepita come una minaccia per Wallace è sinonimo di avere un problema ma non sapere come affrontarlo.
Secondo lo psicologo inglese “basterebbe” identificare il problema cui si sta fuggendo, permettendo al soggetto che sta sognando di “capire” alcuni dei propri talenti inespressi e magari prendere strade che facciano scoprire altre ambizioni.
2 Perdere i denti
Quante volte ci è capitato di sognare la perdita dei denti? Sempre secondo Wallace, si tratta di un problema di autostima e mancanza di fiducia nei propri mezzi per affrontare alcune problematiche della vita. difficoltà mondo onirico
Sconfiggere questa paura? Concepire l’inadeguatezza come una sfida.
3 Cadere in un burrone senza fine
Capita molto spesso nella nostra vita di prendere a cuore una determinata esperienza. Se magari dovessimo “tenerci” troppo fino a pensare più ad eventuali aspetti negative e a probabili conseguenze, allora potremmo sognare di cadere. difficoltà mondo onirico
Anche in questo caso ci viene fornito un consiglio, apparentemente banale ma non così scontato, ovvero di affrontare tutto con maggior disinvoltura in maniera più serena e piuttosto che preoccuparsi di fallire, bisogna fidarsi maggiormente delle proprie capacità.
4 Volare
Se finora abbiamo parlato di aspetti negativi dei sogni, volare sicuramente rappresenta l’altro lato della medaglia. Se “viviamo” l’esperienza del volo, il nostro subconscio quindi anche il nostro cervello si suggerisce una “liberazione” da alcune difficoltà che ci affliggevano.
Dimostrazione che i problemi se saputi affrontare con maggior convinzione e volontà possono essere sconfitti. difficoltà mondo onirico
5 Uccidere qualcuno
Ritorniamo però ai lati più oscuri del mondo onirico. Sicuramente uccidere qualcuno anche se fatto in un sogno non è meno angosciante e sconvolgente che farlo nella realtà. Sognarlo corrisponde ad avere una rabbia repressa non indifferente, accumulata con pericolo e non saputa “rilasciare” nella vita reale.
E’ indice di situazioni talmente stressanti che anche nei sogni, anzi soprattutto lì, ci angosciano e tormentano. difficoltà mondo onirico
Cari amici di SegretoDonna, fateci sapere nei commenti cosa ne pensate e se avete fatto sogni simili!