GOVERNO DISPONGA ELIMINAZIONE DELLE ASSURDE LIMITAZIONI CHE DANNEGGIANO SSN E STUDENTI ARRICCHENDO SOLO UNIVERSITÀ E LOBBY AVVOCATI
La grave carenza di medici che si registra in questi giorni presso gli ospedali italiani è da attribuire unicamente alla prassi del “numero chiuso” presso le facoltà di medicina del nostro paese.
Lo afferma il Codacons, commentando le difficoltà vissute da molti nosocomi del nord Italia dove mancano medici in grado di far fronte all’emergenza coronavirus. Coronavirus medici test
Il prof. Francesco Tanasi Segretario Nazionale spiega che “La mancanza di medici negli ospedali dipende dalle assurde limitazioni imposte nelle università italiane. Il “numero chiuso” alle facoltà di medicina non danneggia solo gli studenti, cui viene impedito di esercitare il diritto alla studio, ma l’intera collettività e il Servizio Sanitaria Nazionale, attraverso una riduzione del personale e dei servizi resi, arricchendo solamente le stesse università (considerati i costi per sostenere le prove) e poche lobby degli avvocati che avviano ricorsi al Tar in favore dei candidati esclusi.
Per tale motivo Tanasi chiede oggi al Governo un decreto con sui si abolisca definitivamente il numero chiuso in tutte le università italiane, misura in grado di contribuire ad assicurare medici e prestazioni in situazioni di emergenza come quella del coronavirus. Coronavirus medici test
Fonte Codacons
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