“La colpa cinese” Coronavirus laboratorio Cina creazione
La Casa Bianca attacca duramente la Cina. L’intelligence americana non si sbilancia più di tanto, ma anche i medici “traballano” tra scetticismo e attendibilità delle possibili accuse. C’è tanto dubbio attorno alla faccenda, e bisogna procedere con cautela prima di additare la colpa a qualcuno. I media nazionali cinesi premono sul fatto: le considerazioni di statunitensi sono letteralmente “pazze” e senza fondamenta. La tesi del segretario di Stato americano Mike Pompeo, in merito alla situazione Coronavirus e alla sua orgine, sono totalmente a favore sulla presunta “colpa cinese”. E’ colpa della nazione di Xi Jinping. Coronavirus laboratorio Cina creazione
Un documento interno dell’Homeland Security in mano all’Associated Press sostiene che Pechino ha nascosto la gravità della crisi per accumulare materiale medico e prepararsi all’emergenza. Così hanno stoccato tutto quello che era necessario senza però dare l’allarme all’esterno. Il governo avrebbe anche tenuto all’oscuro l’OMS non permettendo una reazione tempestiva. Nelle prossime ore o giorni è possibile che venga diffuso un rapporto ufficiale Usa che raccolga tutti gli aspetti critici.
Il rapporto “Five eyes”
Esiste un secondo report (Five eyes) ed è quello citato dal quotidiano australiano Daily Telegraph. Sono 15 pagine redatte dai servizi segreti, ovvero Australia, Usa, Gran Bretagna, Nuova Zelanda e Canada. È piuttosto severo e contiene una serie di punti sulla gestione della crisi da parte della Cina.
1) Hanno eliminato/distrutto prove sul Covid.
2) Hanno imposto la censura e silenziato testimoni scomodi. Riferimento ad alcuni blogger indipendenti che hanno tentato di raccontare cosa stava succedendo a Wuhan ma anche alla ricercatrice Huang Yan Ling. Ci sono sospetti che possa essere la paziente zero: di lei non si hanno più notizie precise.
3) Pechino non ha fornito elementi utili per realizzare il vaccino.
4) C’è stata in passato una stretta collaborazione tra centri australiani e quello di Wuhan (stessa cosa con i francesi e americani), da qui la possibilità che qualcosa si trapelato attraverso canali diretti.
5) Sull’origine dell’epidemia i servizi alleati sono in disaccordo se sia nata nel laboratorio o nel mercato. È una situazione a dir poco opaca.
Spy Kids (?)
Fonti dello spionaggio citate dai media spiegano che ci sono degli indizi su un possibile errore durante studi medici, però non sono decisivi. Gli agenti mettono le mani avanti: probabilmente sarà arduo trovare (se esistono) delle prove incriminanti. Vi sono poi delle intercettazioni di funzionari cinesi relativi al centro ricerche dalle quale si potrebbero ricavare dettagli a sostegno di manovre segrete.
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