Istanza al governo per abbassare aliquota al 5%. Erario non può lucrare su solidarietà
Il Codacons presenta oggi una istanza urgente al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiedendo di abbattere l’Iva che pesa sulle donazioni in favore della sanità.
Mentre in tutta Italia si moltiplicano le raccolte fondi per sostenere gli ospedali nella lotta al coronavirus, l’Erario di arricchisce attraverso le imposte che gravano sulle stesse donazioni – spiega il Codacons – Su tutti i dispositivi medicali da destinare a medici e strutture sanitarie in genere, vige infatti l’Iva al 22%: questo significa che su ogni 100 euro versati dagli italiani per sostenere la sanità italiana attraverso le varie iniziative di solidarietà, 22 euro finiscono nelle casse dello Stato. Coronavirus Codacons donazioni sanità
Per Francesco Tanasi Segretario Nazionale “Si tratta di una follia, un paradosso tutto italiano per cui parte dei soldi donati dai cittadini, anziché finire nelle corsie degli ospedali, entrano nelle casse dell’Erario. Per tale motivo il Codacons presenterà oggi una istanza al Presidente del Consiglio Conte, affinché vari un decreto ad hoc volto ad abbattere l’Iva sulle donazioni, portando l’aliquota su tutti di dispositivi medici dall’attuale 22% al 5%, in modo da incrementare le risorse da destinare agli ospedali”. Coronavirus Codacons donazioni sanità
Fonte Codacons
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